LE VOCI DELLE PROTAGONISTE DOPO BISCEGLIE-QUEENS FOGGIA

Mary Coccia: "Prestazione perfetta, brave tutte”

La pivot delle rossonere analizza così la partita vinta al "Nova Vigiliensis: "Ci abbiamo messo cuore e carattere, questi sono tre punti pesanti". Il tecnico Longo: "Abbiamo saputo anche soffrire"

“E’ stata una partita molto difficile, ma la squadra mi è piaciuta”, esordisce nel dopopartita mister Longo, “Sapevamo di incontrare una grande squadra, e difatti loro sono partite subito forte. Più volte ci hanno messo in difficoltà nel primo tempo, ma abbiamo saputo soffrire.” Il tecnico foggiano continua poi nella sua disamina e analizza i punti positivi della prestazione delle sue calcettiste: “ Voglio elogiare il carattere delle ragazze, che hanno saputo rientrare in campo con lucidità e fare un ottimo secondo tempo, in cui abbiamo sofferto di meno e creato di più.” Uno sguardo va, inevitabilmente, al prosieguo del campionato, che opporrà le Satanelle alle “cugine” della Focus. “ Ora ripartiamo da un buon secondo tempo e dall’ottima reazione che abbiamo avuto. Ora dobbiamo sfruttare bene la settimana di lavoro, per concentrarci e prepararci al meglio per il derby.” Spende parole dolci per le sue compagne anche Mary Coccia, pivot classe 1985, a secco di gol oggi, ma che una grossa mano ha dato alle sue in fase di copertura, collezionando, anche, l’assist col contagiri che ha permesso lo splendido gol di Cavallone in chiusura: “ La prestazione di oggi è stata ottima. Abbiamo seguito le indicazioni del mister e con cuore e carattere siamo così riuscite a guadagnare tre punti importantissimi, su un campo ostico come quello di Bisceglie.” La bomber foggiana continua poi nell’analizzare la forza di questo gruppo, indicando proprio in quest’aspetto un punto cardine delle Queens : “Ho visto in campo, per tutti i 60 minuti, non giocatrici singole, ma una Squadra..con la S maiuscola, ho visto un mister che ha sempre creduto in noi, ho visto e sentito incitamento in campo e da fuori.” E cosa significa il futsal per Mary Coccia? ”Certe emozioni si provano solo se ci si trova su un campo, ma non mi ricordo quanto tempo sia passato dall’ultima volta che ho provato una scarica di adrenalina del genere. E’ stato semplicemente stupendo”.

Le Queens Foggia come un treno, espugnata Bisceglie

Le Satanelle di mister Longo espugnano il campo delle baresi con un secco 0-4, trascinate dalla doppietta di Cavallone e dai sigilli di Capitan Forchignone e della puntuale Giuliano.

In casa Queens regna il buonumore: la buona prestazione offerta dalle Satanelle in terra barese culminata con un secco 0-4 alle padrone di casa del Team Bisceglie Girl, oltre a portare altri tre punti in classifica, regala una buona dose di fiducia e di sicurezza. Sul sintetico del “Nova Vigiliensis”, infatti, le calcettiste di Mister Longo si rendono protagoniste di una partita indubbiamente sofferta, soprattutto nella prima frazione di gioco, che si è conclusa sullo 0-1 grazie al gol “apridanze” di Cavallone, ma che ha visto le padrone di casa costantemente all’attacco. La seconda frazione di gioco, poi, vede le Satanelle interpretare con coraggio e lucidità la partita, sfruttando la superiorità atletica e i varchi lasciati dalle baresi, in avanti alla ricerca del gol. Arrivano così i gol sicurezza di Giuliano e di Capitan Forchignone, prima del tocco balistico di Cavallone che chiude i giochi, battendo con un morbido pallonetto il portiere in uscita. Sul sintetico biscegliese si gioca il big match della seconda giornata di campionato per il girone A: di fronte la Team Bisceglie Girl e le Satanelle delle Queens Foggia, reduci entrambi da una vittoria alla prima giornata. La tensione è dunque nell’aria, ma sono le padrone di casa a scrollarsi prima le paure, partendo subito forti. Di contro, però, trovano la buona difesa delle calcettiste di Mister Longo, che arginano gli attacchi delle avversarie, e dove non arrivano Forchignone e compagne, il portiere Di Dio trova anche la collaborazione dei legni, che in due occasioni tengono il risultato fermo sullo 0-0. Entra in gioco, poi, la legge più vecchia del gioco del calcio, dove al gol “mangiato” dalle padrone di casa con Dentamaro, arriva il gol subito, con Cavallone che porta in vantaggio le Satanelle, grazie ad un tiro che spiazza il portiere avversario. Sullo 0-1, il Team Bisceglie Girl alza ancora il baricentro alla ricerca del gol, ma le calcettiste foggiane allentano la tensione con una bella azione di Coccia, la cui girata, però, trova pronta Modugno. Anche la seconda frazione di gioco ripropone lo stesso schema, ma le ospiti sembrano ritrovare la giusta lucidità, per difendere in maniera ordinata e facendosi trovare pronte a pungere nei varchi lasciati dalle baresi. L’esiguo vantaggio è, infatti, insufficiente a far dormire sogni tranquilli alle Satanelle, che sfruttano la loro superiorità atletica, riprendendo a farsi vedere dalle parti del portiere Modugno. Coccia e Nardella sfruttano la loro velocità tra le larghe maglie delle padrone di casa, ma è capitan Forchignone a illuminare la lunga serata biscegliese. Prima ci mette lo “zampino” servendo il gol del raddoppio all’accorrente Giuliano, pronta anche oggi a far scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, poi ci mette tutta la sua determinazione, spingendo in porta, con un tiro da fuori, il pallone dello 0-3. Il triplo svantaggio regala, così, una serenità maggiore alle Satanelle, ma non ha l’effetto di spegnere l’ardore del Team Bisceglie Girl, che attacca ancora alla ricerca del gol, che sembra arrivare quando Racanati riceve un bel suggerimento da capitan Porta, che, però, manda di poco a lato. I minuti passano, e le calcettiste della Presidentessa Sassano non calano di concentrazione e di intensità, ma anzi, nei minuti finali, potrebbero ancora incrementare il vantaggio. Il poker è, infatti, servito da Cavallone, che impreziosisce la sua prestazione personale con un perfetto pallonetto strappa-applausi sul portiere in uscita. E, poco dopo, il passivo potrebbe aumentare ancora, ma la “Baby” Nardella manca l’appoggio a porta sguarnita. Poco male però, l’arbitro fischia la fine delle ostilità e le Queens portano a casa i tre punti, frutto di una buona tenuta atletica e di un secondo tempo più coraggioso, rispetto alla prima frazione.

Le biancorosse superano la formazione martinese e ottengono la seconda vittoria consecutiva

Il Montelli Putignano spreca ma vince

La formazione putignanese supera 2 a 0 tra le mura amiche lo Stone Five Martina. Reti decisive di Mary e Silvia Pinto

Un’altra vittoria - e sono due in altrettanti incontri disputati in campionato - per le ragazze del Montelli calcio a 5 femminile. Domenica 25 ottobre alle ore 11, presso il Palafive “Massimo Sbiroli” di Putignano, è andata in scena la gara tra Montelli e Stone Five Martina. Il match, molto gradevole, è terminato 2 a 0 in favore delle padrone di casa in tenuta a scacchi rossoblu, ma quante occasioni da gol fallite! Pronti via ed è subito Montelli, con Mari Pinto che mette Isa Sportelli davanti al portiere avversario, ma la centrale calcia a lato da posizione favorevolissima. Sarà solo la prima di una lunga serie di occasioni da rete che la formazione collezionerà nell’arco dell’incontro. Alla fine però nel tabellino si registrerà solo un gol per tempo, nel primo quello di Mari Pinto con un sapiente tocco spalle alla porta ad anticipare Nardelli e nel secondo quello di sua sorella Silvia, bravissima a calciare nell’angolino basso di punta sugli sviluppi di un corner. E lo Stone Five? Sarebbe ingiusto nei confronti delle ragazze di mister Abbracciavento affermare che abbiano fatto solo da sparring partner, poiché ciò non corrisponde a verità. Il team martinese infatti ha giocato la sua onesta partita, cercando di attaccare quando possibile e collezionando 3 grandissime occasioni da rete, tutte sventate con altrettanti miracoli da una attentissima Rosy Intini. Le ospiti insomma le hanno provate tutte contro un avversario sulla carta più forte, arrivando anche quasi a ottenere un tiro libero alla fine dell’incontro, non riuscendo però a sovvertire il pronostico. Nel Montelli, al di là della prova splendida di Mari Pinto, sempre più donna-ovunque della squadra, si segnala un’ottima forma fisica di tutte le atlete e una buonissima propensione al contropiede, orchestrato con maestria ma ancora troppo spesso concluso con un errore sottoporta. Prossimo appuntamento domenica 1 novembre, presso Palasport di Noci, quando andrà in scena, valevole  per la terza giornata del girone B del campionato femminile di calcio a 5, New Team Noci – Montelli.

TABELLINO

Montelli Putignano : Intini, Sportelli I., Pinto N., Pinto S. , Pinto M. , Zaccaria, Valluzzi, Sportelli V. , Silvestri, Triggiani, Campanella, Balestra

Stone Five Martina: Nardelli, Gigante, Laneve, Iurlaro, Pappadà, Ruggeri, Calabrese, Annichiarico, Ivone, Iudici, D’Alò

Reti: Pinto M. (1°T) e Pinto S. (2°T)

Domenico Lattarulo

Niente da fare per le baresi

Noci, con lo Statte arriva l’inevitabile goleada

Pochi i tiri in porta delle ragazze di coach Quiete, finisce con l’inevitabile goleada delle rossoblù: 15-0

Le stattesi sono superiori tecnicamente, tatticamente e fisicamente: il risultato cambia già dopo quattro minuti, grazie al capitano D’Ippolito. La New Team non demorde, prova a crederci, ma in una partita come questa non puoi far altro che difenderti. E così si vedono anche delle belle cose: Nicoletti e Bianco non sempre riescono a scampare agli attacchi delle giovani biancoblu. Questo accade qualche volta, per il resto le rossoblu si presentano spesso e volentieri davanti alla porta di Pedde, e quasi mai perdonano. Il primo tempo si chiude sette a zero. Il secondo si apre nella confusione più totale: quattro minuti e tre gol. Il pallottoliere arriva a quota dieci, terminata la prima fila, il Real non si ferma ed inizia a spostare palle anche alla seconda: ne sposterà altre cinque per il 15-0 finale. Contro giocatrici come D’Ippolito, Nicoletti e Bianco chiedere qualcosa in più dell’evitare il cappotto pesante non è nemmeno pensabile. Si contano su una mano i tiri in porta della New Team: Margarito e la subentrata Digiorgio assistono da una visuale ottima allo show delle loro compagne. Le solite Pedde e Tinelli si salvano nel gruppo New Team.  Il calendario non lascia tanto tempo per pensare: domenica si torna a giocare in casa. È il turno del Montelli, è il turno del derby.

Le martinesi a valanga sulle cugine, già eliminate in Coppa Italia

La Demar dilaga, Free Style Martina sommerso con 15 reti

Triplette per Fumarola, Papapicco, Laera e Soldano. Domenica sosta, poi il Mola

Finisce con un netto 15 a 0 a favore della Demar il terzo incontro in 10 giorni contro le cugine del Freestyle Martina: archiviata la coppa Puglia, stavolta si trattava della seconda gara di campionato e le ragazze di Mister D'Aprile non hanno tradito le aspettative giocando una gara quasi perfetta e lasciando imbattutta la porta del proprio portiere Ketty Del Picco. Quindici reti frutto della doppietta di capitan Loredana Carrieri, delle triplette di Valentina Fumarola, di Sabrina Papapicco, di Anna Laera e di Giusy Soldano e del gol di Mina Ludovico. Con questa vittoria la Demar mantiene la vetta della classifica in coabitazione con lo Statte e con il Putignano, tutte appaiate a 6 punti dopo due gare di campionato.Domenica prossimo turno di riposo per le ragazze della Demar che dopo la sosta andranno a far visita al San Marco Mola, vittorioso ieri contro il Sammichele per 5 reti a 2.

Artemio Scardicchio

Non basta una super Cristina Maffei tra i pali per le satanelle

La Focus Foggia lotta, ma vince il Molfetta

Le rossonere soccombono tra le mura amiche, vincono le biancorosse per 3-4. E domenica derby con le Queens

Peccato, un vero peccato. Già, perchè quello che per la Focus Foggia doveva essere l'esordio dei sogni, tra le mura amiche, per iniziare la stagione col sorriso, si trasforma in un passo falso. Se vogliamo inatteso ma che non deve far gridare assolutamente al dramma. Il Molfetta passa di misura, quattro a tre, senza rubare nulla sebbene, sino ad un minuto dalla fine, siano le padrone di casa ad essere in vantaggio. La prima frazione vive di fiammate. Botta e risposta tra le due formazioni con Maffei e Caporusso subito impegnate rispettivamente da De Bari e Raffaella Bosco. Nel cuore dei primi trenta, invece, sale in cattedra Cristina Maffei. Tre miracoli in due minuti sul duo De Bari - Larossa, che tengono ancora il punteggio fermo sullo zero a zero. Il pericolo scuote le foggiane che, a tre dal termine, passano. L'azione è di quelle da scrivere nel manuale del futsal. Bosco dentro per Rosanna Garruto che brucia tutti in velocità e mette al centro una palla che chiede solo di essere messa in rete. L'invito è per Alessandra Mazzaro che ringrazia e firma il gol che manda le proprie compagne al riposo in vantaggio. Ad inizio ripresa, un nuovo brivido corre lungo la schiena delle padrone di casa. Caporusso, direttamente su rinvio, mette De Bari dinanzi a Cristina Maffei, ma il numero sette ospite, a botta sicura, calcia incredibilmente fuori. Ed a gol mangiato, corrisponde subito quello subito. Azione corale della Focus, palla a Rosanna Garruto che dal limite dell'area esplode un destro che s'infila nell'angolino basso. Due a zero e gara che sembra ormai in discesa. A riaprirla ci pensa Flora Larossa che accorcia le distanze al termine di una bella incursione personale. A metà secondo tempo, è ancora Rosanna Garruto ad andare a segno dopo un clamoroso infortunio del portiere Caporusso che, nel tentativo di rinviare, colpisce il "folletto" di casa che firma la propria doppietta personale. A questo punto, però, le foggiane calano vistosamente e ad approfittarne solo le ospiti. Al 16' minuto è ancora Larossa a sfruttare una palla sporca per riaprire la gara. Segue una fase di pressione piuttosto sterile del Molfetta che, però, perviene al pareggio in piena zona Cesarini. Ripartenza fulminante di Larossa che calcia di sinistro e mette alle spalle di una incolpevole Maffei. La Focus prova la tattica 5-0 per cercare di portare a casa i tre punti ma è ancora la formazione barese, nel primo di recupero, ad andare a segno con De Bari che, in tal modo, ribalta completamente l'inerzia del match. Non c'è tempo per imbastire una manovra con l'arbitro, il signor Lombardi di Barletta, che decreta la fine delle ostilità. Le ragazze foggiane ingoiano il boccone amaro della prima sconfitta stagionale. E domenica prossima, ritorna dopo due anni il derbyssimo di Capitanata con le Queens.

Alessandro Sciarappa

Primo ko in campionato per le baresi di capitan Porta dopo l’eliminazione dalla Coppa Puglia

Bisceglie, così non va: sconfitta interna con le Queens Foggia

Passano le daune con un secco 0-4. Grave infortunio per Valentina Pagliara, stagione compromessa

Eliminate in coppa Puglia nel turno infrasettimanale, le biscegliesi cercano riscatto nella prima e non facile gara interna contro le Queens. Decimate dagli infortuni e con un solo cambio a disposizione, le ragazze di mister Minervini entrano in campo determinate e pronte a dare comunque il massimo pur di conquistare i 3 punti. La prima frazione di gioco, infatti, vede le biscegliesi padrone del gioco e molto attive sotto porta ma purtroppo poco concrete nelle finalizzazioni e così, come spesso ingiustamente accade nel calcio chi fa la partita subisce gol. A sbloccare il risultato, infatti, ci pensa la ex Francesca Cavallone che porta in vantaggio le Queens dopo un uno-due con una sua compagna. Il Bisceglie tuttavia non molla e colpisce 2 pali con Cristina Dentamaro prima, con capitan Porta poi. C’è anche lo zampino di Claudia di Dio, migliore in campo delle sue, la quale nega ripetutamente il gol alle sue ex compagne. Finisce così il primo tempo sullo 0-1 con le biscegliesi che hanno dato tanto in termini di energie. Nella seconda parte della gara è evidente che le Queens hanno qualcosa in più da spendere ma il Bisceglie continua a cercare il pareggio che non arriva, arriva invece il raddoppio delle foggiane con un contropiede che manda la Giuliano in gol. A questo punto però, un’occasione d’oro capita al Bisceglie con Lucia Porta che serve Terry Racanati, la quale, sola davanti al portiere dauno, sbaglia clamorosamente il gol che avrebbe potuto riaprire l’incontro. “Gol sbagliato, gol subìto” recita un famoso detto calcistico che diventa triste realtà quando, dopo pochi minuti, Forchignone, mette dentro la sfera in occasione di un corner battuto appunto dalle foggiane. Forse non c’è davvero più storia, le energie mentali e fisiche delle ragazze della Team girls sono ormai ridotte ai minimi termini. C’è però ancora spazio per l’ultima e forse anche la più bella rete delle Queens, quella dello 0-4, siglata ancora dalla Cavallone che con un tiro angolatissimo da fuori area manda la palla prima sul palo poi in rete battendo la numero 1 biscegliese che nulla può davanti ad un tiro così preciso. Finisce così la prima gara casalinga del Bisceglie che avrebbe sicuramente potuto fare qualcosa in più ma che è anche costretto a fare i conti con un organico fortemente ridimensionato. D’obbligo i complimenti alla squadra vincitrice. Il campionato quest’anno sarà molto lungo quindi niente è ancora compromesso, non resta che continuare a lavorare con abnegazione al fine di tornare ad essere la seconda forza del campionato, sperando anche che la fortuna cominci a girare dalla parte giusta. Un sentito in bocca al lupo da tutto lo staff del Bisceglie e da tante giocatrici di altre compagini va a Valentina Pagliara, in arte Speedy, colpita da un grave infortunio (frattura del perone) che la terrà a lungo lontana dai campi di gioco.

Tutto facile per le rossoblù con la formazione barese

Real Statte, nessun problema con il Noci: 15-0

Sei reti per il capitano Mina D'Ippolito, quattro per Daiana Bianco. Coach Marzella: "L'unico problema è stato quello di mantenere alta la concentrazione"

Nessun problema per il Real Statte che si sbarazza con un perentorio 15-0 del volenteroso Noci. Con sei reti della capitana Mina D’Ippolito, quattro di Daiana Bianco, tre della sempre puntuale Nicoletta Dipierro e i centri di Anna Peluso e Susy Nicoletti, le tarantine archiviano la pratica New Team e si portano a quota sei punti in classifica. Una partita senza nessun patema d’animo per la padroni di casa, che hanno messo al sicuro il risultato già dopo pochi minuti, quattro per l’esattezza, segnando due gol. Ci ha pensato Mina D’Ippolito ad iniziare il valzer delle marcature, mettendo in rete un violento destro da distanza considerevole. La imita Nicoletta Dipierro, che batte ancora l’estremo difensore barese, Carmen Pedde, con un’altra sassata che termina la sua corsa nell’angolino basso destro. In campo il Noci le prova tutte per riuscire almeno ad arrivare dalle parti di Margarito, completamente inoperosa, per lei soltanto ordinaria amministrazione, vale a dire uscite e rimesse laterali. Però difensivamente le ragazze di coach Anselmo Quiete si difendono come possono, ma la qualità delle avversarie è decisamente superiore, troppo per poter essere contrastata a lungo. Lo Statte accellera e al quarto d’ora D’Ippolito fa ancora centro così come Nicoletti, che sigla il suo unico gol di giornata sugli sviluppi di una bella azione corale, trafiggendo ancora Pedde per il 4-0. Fino al termine dei primi trenta di gioco, c’è spazio anche per Daiana Bianco, brava a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto: la giocatrice di Castellana Grotte ribadisce in rete con un semplice tap-in un pallone ben lavorato dalla mobile Nicoletti sulla fascia. Arrotondano ulteriormente il parziale una bella conclusione di Anna Peluso quasi dal limite dell’area di rigore e ancora la Bianco che capitalizza al meglio un superbo assist di capitan D’Ippolito. Con il 7-0 si chiude il primo parziale di gioco. Nella ripresa le Campionesse d’Italia continuano a macinare occasioni da rete, angoli (alla fine saranno 21) e pregevoli schemi. Dopo soli sessanta secondi dalla ripresa delle ostilità, Mina D’Ippolito realizza l’ottavo gol di giornata, Daiana Bianco il nono con un micidiale destro dalla distanza, un’autentica sventagliata di mitra che pietrifica Pedde. Il ritmo in campo è elevato, per il Noci è veramente dura tenere il passo delle più blasonate avversarie, e ancora il capitano rossoblù realizza altre due reti, portando il risultato in doppia cifra per le sue compagne, vale a dire il decimo e l’undicesimo gol, quest’ultimo realizzato dopo aver eluso la stretta marcatura della difesa nocese e depositato in rete un destro piazzato, li dove Pedde non può arrivarci. Nel frattempo la neo entrata Irene Digiorgio, anche lei , come Margarito, del tutto inoperosa, è ben protetta dalle sue compagne che non concedono nulla al Noci, sospinte da una buona Angelica Tinelli e dalla brava numero uno Pedde, che con delle buone parate evita al tabellino delle marcatrici di assumere dimensioni bibliche. Ma la stessa Pedde nulla può fare sull’ultimo poker di reti che chiude definitivamente la contesa: i gol sono realizzati ancora da Daiana Bianco, Mina D’Ippolito e chiusura riservata a Nicoletta Dipierro, che chiude la contesa con una doppietta. Da antologia il suo penultimo centro: stoccata da paura partita da centrocampo, Pedde è sorpresa per l’ultima volta. Quindici reti a cui potevano seguirne tante altre, ma va bene così. Il Real Statte fa sua una partita mai in discussione, forse l’unico problema è stato quello di mantenere alta la concentrazione per tutta la durata del match. Non sono state della partita Mariapia Magistro, febbricitante, e Patrizia D’Andria, alle prese con un piccolo fastidio al volto, anche se la pivot di Paolo VI sarà già in campo nell’allenamento di domani. E adesso prossimo impegno domenica a Sammichele. Soddisfatto coach Marzella a fine gara: “Sulla carta l’impegno era facile, e cosi è stato. Nel primo tempo il ritmo è stato un po’ basso, ma è andata decisamente meglio nella ripresa dove abbiamo accelerato un po’. La concentrazione, probabilmente, non era altissima, ma alla fine abbiamo messo 15 palloni in porta, va bene così”.

TABELLINO

Real Statte-New Team Noci 15-0

Real Statte: Margarito (p), Peluso, Dipierro, D’Ippolito, Bianco, Nicoletti, Digiorgio (p), Blasi (p). All. Tony Marzella

New Team Noci: Pedde, Miccolis, Trisolini, Tinelli, Manfredi, Intini, Della Corte, Capitanio, Sportelli, Sansonetti, Balena (p). All. Anselmo Quiete

ARBITRO: Giuseppe Costantini di Lecce

MARCATRICI: 2°D’Ippolito, 4°Dipierro, 16°D’Ippolito, 20°Nicoletti, 21°Bianco, 26°Peluso, 28°Bianco, 31st D’Ippolito, 34°Bianco, 35°D’Ippolito, 40°D’Ippolito, 46°Bianco, 49°D’Ippolito, 54°Dipierro, 55°Dipierro

ANGOLI: 21-2
AMMONITI: -
SPETTATORI: 50
PARZIALI: 7-0, 8-0

Le stattesi di capitan Mina D’Ippolito pronte per l’esordio casalingo

Real Statte, allo Sporting Club arriva la New Team Noci

Tutto pronto, in casa rossoblù, per ricevere la compagine barese reduce dalla sconfitta inaugurale interna con il Mola (0-5) e dall’eliminazione in Coppa Italia per mano dello Stone Five Martina. Appuntamento domani mattina al centro sportivo rossoblù, fischio d’inizio alle 11

STATTE- Per la seconda giornata di campionato il Real Statte affronta, tra le mura amiche, la New Team Noci del tecnico Anselmo Quiete, nato dalle ceneri dell’ex Imagross Pink Five, reduce dalla sconfitta inaugurale interna patita contro il Mola e dall’eliminazione in Coppa Italia per mano dello Stone Five Martina. La descrizione del Noci, potrebbe essere fin troppo facile: 0 i punti conquistati nella scorsa stagione, fattore sintomatico di una competitività poco sviluppata che impedisce alla compagine barese di incamerare i primi punti. Eppure l’impegno in campo è sempre encomiabile, ci sono anche un paio di giocatrici di buon livello, vedi il capitano Angelica Tinelli e la mobile Vania Sportelli, due pedine inamovibili del quintetto base delle nocesi, ma di risultati nemmeno a parlarne. Le giocatrici di coach Quiete, probabilmente, pagherebbero di tasca loro pur di schiodare quel fastidioso “0” dalla casella dei punti, la voglia di rompere il ghiaccio e tornare alla vittoria è tanta. Certo, molto probabilmente non sarà domani l’occasione propizia per gioire, di fronte non ci sarà una squadra qualsiasi, bensì le Campionesse d’Italia in carica del Real Statte, la società di futsal femminile più blasonata dell’intero stivale. Un impegno severissimo per le volenterose giocatrici del Noci, non è sbagliato definirlo impossibile, ma almeno un obiettivo potrà essere perseguibile: quello di uscire a testa dalla tana della squadra numero 1 in Italia, anche quello sarebbe un gran bel risultato. Come dire, forse domenica è il caso di accontentarsi dell’osso, visto che la carne è cara.

QUI NOCI- Un allenamento per smaltire la sconfitta in coppa Italia con lo Stone Five Martina e rimettere la testa sul campionato: trasferta difficile, se non impossibile quella in programma per la seconda giornata di campionato. La New Team sarà di scena presso lo Sporting Club Montetermiti, ospite del Real Statte campione d’Italia. Una squadra per la quale basterebbe che a parlare sia il palmares: tre scudetti, tre Supercoppe italiane, tre Coppe Italia, undici campionati regionali consecutivi. Un dominio assoluto in campo regionale e nazionale grazie a giocatrici del calibro di Nicoletti, D’Ippolito, Dipierro, alle quali quest’anno si è aggiunta Daiana Bianco, ex Demar Martina. L’allenatore è Tony Marzella, uno dei fondatori della squadra tarantina. Nella gara di esordio hanno bucato per tredici volte la porta dello Stone Five, mentre in Coppa Italia hanno eliminato senza problemi la Virtus Taurisano. Insomma, si salvi chi può!

Sul centro sportivo tarantino si abbatte un violento acquazzone

Black-out, tuoni e pioggia a catinelle

Real Statte-Taurisano sospesa

Ci provano per venti minuti, ma poi joniche e salentine si arrendono. La partita si ripeterà, con tutte le probabilità, martedì 27 ottobre

Ci ha provato reiterate volte, il signor Cagnazzo di Lecce, a far disputare l’incontro tra Real Statte e Virtus Taurisano, valido per il ritorno del primo turno di Coppa Italia, ma alla fine ha avuto la meglio la pioggia torrenziale abbattutasi sul centro sportivo “Sporting Club Montermiti”, la vera protagonista della serata. Eppure le squadre sono riuscite, tra mille difficoltà, a svolgere il riscaldamento e i primi minuti di gioco, ma da entrambi le parti si ha l’immediata percezione che questa partita non s’ha da fare. Lo si capisce soprattutto dal manto erboso, ridotto davvero ai minimi termini, seppur dotato di un’ottima capacità drenante, ma nonostante tutto le squadre iniziano a darsi battaglia, o almeno ci provano. Lo Statte imbastisce svariate occasioni da gol, almeno 8 non concretizzate, vuoi per la bravura della numero uno leccese, Picci, vuoi per sfortuna e soprattutto per il pessimo stato del tappeto di gioco. Ma le padroni di casa riescono comunque a passare in vantaggio con Mina D’Ippolito, brava a scaricare in rete un violento destro su suggerimento di Patrizia D’Andria. Daiana Bianco prende anche un palo e poi, sempre complice l’imperfezione del sintetico del centro sportivo stattese, il Taurisano perviene al pari con Campanile. Ma in campo si bada principalmente a non farsi male, più che una partita di calcio a 5 l’incontro tra Statte e Taurisano assomiglia a una di pallanuoto, accompagnata da lampi incredibili che squarciano il già cupo e minaccioso cielo tarantino. Al ventesimo minuto la serata si arricchisce ulteriormente di un nuovo colpo di scena: salta l’impianto di illuminazione di tutto il complesso sportivo stattese, squadre e spettatori al buio. Pochi minuti e riparte, tutti in campo, ma poi pochi minuti e.. di nuovo black-out. A questo punto il giovanissimo Cagnazzo di Lecce dice che proprio non si può continuare, decretando la definitiva sospensione dell’incontro. Real Statte-Virtus Taurisano si deve rigiocare. Quando? Probabilmente martedì 27 ottobre, stessa ora e stessa spiaggia ma, speriamo, non stesso mare.