Si avvicina il gran giorno di Mozzanica-Verona, il match clou della penultima giornata di ritorno del campionato di serie A. Le biancocelesti sono tornate a lavorare sul campo di Via Aldo Moro, dopo l'indigesta trasferta sarda che è costata il sorpasso del Brescia ai danni delle bergamasche e lo scatto in avanti in solitaria proprio delle gialloblù di Renato Longega.
MILANO MARITTIMA – Secondo appuntamento casalingo consecutivo per la Riviera di Romagna che sabato pomeriggio alle ore 14.30 sarà nuovamente impegnata allo Stadio “Dei Pini” di Milano Marittima contro il Cuneo nella dodicesima giornata di serie A: una sfida inedita per la formazione giallo-rosso-blù contro una compagine in grande forma nelle ultime uscite, con tre successi raccolti nelle ultime quattro sfide di campionato e diversi elementi di valore in rosa, tra cui le ex Simona Sodini e Michela Franco; per le ragazze di Enrico Buonocore, dunque, una gara impegnativa, da affrontare con la massima attenzione, ma comunque da provare a vincere per dare seguito ai successi ottenuti contro Firenze in Coppa Italia e Graphistudio Pordenone in campionato e risalire verso posizioni più tranquille in classifica.
Firenze-Torres una dodicesima di Serie A gettata nella bolgia di San Marcellino: tre punti traballanti da contendersi senza cedere il passo all’avversario, un Viola che vuol tornare a trionfare, un pubblico fiorentino in attesa della partita di domani, per creare quell’atmosfera di tifo e di spinta motivazionale capace di regalare quel qualcosa in più alle atlete del giglio.
Formazione sarda tra luci ed ombre. La compagine delle due croci e delle due torri ha iniziato una nuova stagione rivoluzionata nel proprio assetto, frutto di avvicendamenti societari durante i mesi estivi, registrando così un contraccolpo non subito ammortizzato dal collettivo e palesatosi con uno zoppicamento in avvio di campionato, evento mai capitato alle ospiti.
Archiviata la goleada inflitta al blasonato Tavagnacco, le ragazze di Agsm Verona torneranno in campo questo sabato alle 14,30 per un big-match ancora più impegnativo.
Gabbiadini e compagne saranno di scena al Comunale di Mozzanica nella penultima giornata del girone di andata del massimo campionato.
Le gialloblù guidano solitarie la classifica seguite a tre lunghezze dal Brescia e a cinque proprio dalle bergamasche del Mozzanica che, dopo aver assaporato per alcune settimane la testa della classifica, sono incappate in due sconfitte consecutive ad opera di Brescia e Torres.
Le veronesi saranno dunque attese da un avversario con il coltello tra i denti, smanioso di cancellare il doppio scivolone per riavvicinarsi alla vetta.
Sono tre le atlete della formazione lombarda che in passato, in diversi momenti, indossarono la maglia gialloblù: si tratta del difensore Viviana Schiavi, della centrocampista Penelope Riboldi e dell'attaccante Marta Mason.
Nei giorni precedenti alla dodicesima giornata di campionato, in programma sabato ore 14:30 presso l’impianto sportivo di San Marcellino (Firenze), a salire alla ribalta con le usuali dichiarazioni pre gara sono i rispettivi tecnici delle due formazioni, mister Sauro Fattori per il Firenze e coach Mario Pompili per la Torres, chiamati ad analizzare ed evidenziare l’incontro del week-end tra viola e rosso-blu.
Sauro Fattori, Tecnico del Firenze:
“Nella gara di sabato cercheremo di riscattare la brutta figura rimediata a Brescia, nella passata giornata di campionato.
Purtroppo, preso atto di un’infermeria satura, dovrò registrare numerose probabili defezioni, in particolare nella cintura difensiva, che comunque non faranno scemare quel senso di rivalsa e quella voglia di vittoria che ci stiamo portando dietro da inizio settimana.
Secondo sorriso in quattro giorni per la Riviera di Romagna che, dopo aver staccato il biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia con il 3-1 in rimonta sul terreno del Firenze nella sfida dell’Epifania, sabato scorso ha superato il Graphistudio Pordenone per 4-2 nell’undicesima giornata di serie A, ritornando alla vittoria in campionato dopo il pari esterno di Firenze ed i ko contro Res Roma e Mozzanica: sfida che le romagnole riuscivano a mettere sui binari giusti con il doppio vantaggio firmato da Luisa Pugnali ed Eleonora Petralia nei minuti iniziali della sfida, chiusa nella ripresa dalle marcature di Giulia Baldini e Patty Caccamo, che rendevano inutili il momentaneo 2-1 messo a segno da Sedonati e il definitivo 4-2 siglato da Paroni; prima presenza in campionato per il centrocampista giallo-rosso-blù Valeria Canini, arrivata nella finestra di mercato invernale dal San Zaccaria, subentrata nel finale a Patty Caccamo, dopo i 70 minuti ottimamente giocati in Coppa Italia a Firenze, dove aveva sfiorato anche il gol con una conclusione da fuori area, deviata sul palo dal portiere viola.
Valeria, come si sta ambientando in questo primo periodo alla Riviera di Romagna?
“Sono arrivata da poco alla Riviera di Romagna e in questo primo periodo mi sto trovando bene, sia con il mister che con le ragazze, che mi hanno accolto in maniera molto serena nel gruppo: ovviamente devo ancora un po’ abituarmi al lavoro fatto in campo dal mister e dal suo staff, ma posso dire che il mio ambientamento sta procedendo nel migliore dei modi”.
Come giudica le prestazioni della squadra nelle vittoriose uscite contro Firenze e Graphistudio Pordenone?
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Una fascia destra che si sgretola sotto le sue inarrestabili progressioni: dalla difesa all’attacco, dall’interdizione all’impostazione, dalla più fine rifinizione alla rabbiosa fase di concretizzazione, con la quale gonfia le reti avversarie.
Alia Guagni, dopo i problemi fisici patiti nelle precedenti stagioni, è tornata e, ripresasi il suo Firenze, facendolo volare nell’Olimpo della classifica, adesso vuol indossare nuovamente la maglia Azzurra, vuol riportare sul petto quel tricolore che, con il CT Ghedin, l’aveva consacrata come una delle migliori esterni difensivi d’Italia.
Intervistata durante il ritiro della Nazionale Maggiore a Coverciano, impegnata in uno stage programmato dalla FIGC, l’atleta viola ha risposto con il sorriso sulle labbra alle domande propostegli, dimostrandosi felice di tale convocazione e determinata a volersi meritare una seconda chiamata per impegni ufficiali.
Da Ghedin a Cabrini, un cerchio che finalmente si chiude nel rivivere l’Azzurro. Quanto mancava a Guagni la Nazionale?
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Il 2015 è iniziato per Brescia e Verona come era finito il precedente, con due sonori botti che hanno tramortito due fra le più forti squadre del nostro campionato di calcio: il Firenze e il Tavagnacco!
In questa giornata si sono avute cinque vittorie interne, una esterna e un pareggio; da sottolineare le tante reti segnate nelle due partite più importanti fra Brescia - Firenze, terminata 6-0, e Agsm Verona - Tavagnacco, finita 5-2, e la seconda sconfitta consecutiva del Mozzanica contro una rivitalizzata Torres, squadre contrapposte la scorsa settimana in Coppa Italia con esito diametralmente opposto (1-4 per le bergamasche).
Nel giorno della PREMIAZIONE (finalmente…) per la vittoria scudetto del campionato, un Super Brescia travolge… il pur forte Firenze di questo campionato, con un cappotto a dir poco sorprendente, anche se del tutto lecito, per quanto si è visto sul campo di gioco. Un primo tempo in piena accelerazione per le ragazze di Bertolini che già alla fine del primo tempo hanno “chiuso partita e incontro” con una quaterna che ha annichilito la squadra viola. Mi limito alle reti tralasciando le altre occasioni bianco azzurre! Due triplette oggi si sono viste sul campo lombardo e sono quelle di Sabatino e Girelli…: al 3’ Alborghetti serve un pallone in piena area a Sabatino che con un tocco supera facilmente Matsubayaschi, passano cinque minuti e la bomber bresciana raddoppia grazie questa volta ad un assist di Nasuti.
Firenze preda nella tana delle leonesse: al 90’ sei graffi locali valgono lo stop toscano.
E’ stata una sconfitta da dimenticare quella rimediata nell’odierno pomeriggio, in trasferta, dalla formazione del tecnico fiorentino Sauro Fattori, nella quale un A.C.F. determinato ad inseguire le prime posizioni è caduto in sgambetto davanti alle dirette concorrenti del Brescia, per 6-0, dimostrandosi poco fluido nella manovra e sterile nel concludere verso la porta difesa da Marchitelli.
Avvio shock per le toscane. Al 3’ un’azione iniziata sulla fascia mancina da Girelli viene presa in consegna da Alborghetti, che, dalla lunetta di centrocampo, trova una verticalizzazione a fendere la difesa gigliata, per la corsa di Sabatino. Di petto a Matsubayashi la punta di coach Milena Bertolini non sbaglia, facendo esultare il pubblico bianco-azzurro accorso a sostegno delle proprie atlete.
CUNEO - RES ROMA 2-1
In una giornata climaticamente primaverile, le cuneesi ottengono la loro prima vittoria stagionale sul campo dello Stadio "Fratelli Paschiero", davanti ad una tribuna Monviso gremita con un pubblico delle grandi occasioni.
Di fronte alle biancorosse la Res Roma, squadra di alta classifica, che al termine dei 90 minuti ha dovuto però soccombere alle cuneesi, una squadra che di settimana in settimana sta crescendo di personalità ed esperienza..
Mister Petruzzelli schierava la stessa formazione vittoriosa a Como prima delle feste natalizie: un 4-4-2 con Asteggiano tra i pali, Belfanti, Armitano, capitan Magnarini e Rosso in difesa, a centrocampo Franco ed Errico con sulle fasce Tudisco e Librandi alle spalle del tandem Sodini-Cerato.
Dopo una prima fase di studio, primo brivido per le padrone di casa al 17': angolo di Greggi, la sfera impatta sulla traversa e termina sui piedi di Pirone che però, a pochi passi dalla porta, spara di potenza alto. Pochi minuti dopo ci prova anche Nainggolan su punizione, ma Asteggiano para senza problemi.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016 n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.
