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ETRURIA – SCALESE 0-3
L'Etruria esce nuovamente sconfitta dal terzo turno di campionato con il solito rammarico e la solita amarezza di sempre: come un copione ormai consolidato le gialloblu sono protagoniste di bei momenti durante la gara, momenti che però non vengono mai concretizzati. Purtroppo invece si rinnovano anche le distrazioni in retroguardia che portano le avversarie a trovare la porta.
Domenica è il primo giorno sereno dopo una settimana di pioggia quasi interrotta, il campo regge bene. Nella prima parte di gara Etruria e Scalese si fronteggiano con un certo equilibrio: nei primi minuti di gara una punizione di Giacomelli finisce sulla parte alta della traversa. La Scalese preme di più anche se l'unica azione veramente pericolosa è una mischia in area al 34'. Al 38' le ospiti vanno in vantaggio: Garzelli si inserisce in un batti e ribatti seguito ad un corner, e di prima intenzione in diagonale infila nell'angolo basso. L'Etruria non ci sta, nel finale del tempo e nei primi minuti della ripresa assedia l'area ospite alla ricerca del pareggio. Al 20' la Scalese avanza in contropiede, Mazzoni indovina un tiraccio che va a battere sul palo interno prima di finire in rete. E' una mazzata per le etrusche che, come era successo anche domenica scorsa, incassano una rete in contropiede proprio nel loro momento migliore. Si continua a combattere ma si vede che nell'Etruria è calata la concentrazione mentre la Scalese deve solo amministrare il doppio vantaggio. Arriva anche la terza rete, pure questa in contropiede: Daidone si libera della marcatura, si aggiusta e tira comodamente sul primo palo. Il 3-0 chiude di fatto la partita.
risultato disastroso quello che le ragazze della Zanconti portano a casa dal campo dell'Aurora Bergamo. Il disimpegno e la distrazione, unita ad una formazione di partenza "anomala", con Leo come unica punta, Carobbio in panchina, Boschi e Consonni sulle fasce e Jennifer Tonetti centrale di centrocampo con Tomasini al posto di Marengo, in panchina. Il primo gol, dovuto probabilmente a distrazione e allo scompiglio provocato dalle persone fuori ruolo, arriva dopo pochi minuti. La Zanconti non riesce ad ingranare la marcia e subisce la maggior prestanza fisica delle avversarie e le loro ripartenze. nel corso del primo tempo Nava si fa male al collo e entra al suo posto Marengo mentre Tomasini va a fare sorprendentemente la prima punta e Leo il centrale. Intanto Carobbio inizia il riscaldamento in vista del secondo tempo. Si va al riposo sul quattro a zero per le padrone di casa dopo quarantacinque minuti in cui le trevigliesi subiscono senza trovare la forza di reagire. Dopo qualche minuto della seconda frazione di gioco esce Tomasini ed entra Francesca Carobbio, che prova qualche tiro da fuori ma senza risultato. Verso la fine è tempo di Leo che lascia il posto a Regazzoli sulla fascia e in seguito di Jessica Tonetti e Elisa Consonni a cui subentrano Petruzzo e Bonetti.
Seconda giornata della Coppa Puglia Basilicata di calcio femminile. L'Oratorio Trani, dopo aver osservato il turno di riposo nella prima giornata, fa il suo esordio stagionale in trasferta sul campo ostico della Lucania 94 a Bella. Le bianco azzurre riescono ad ottenere un pareggio che alla fine lascia l'amaro in bocca, visto il calcio di rigore fallito nel secondo tempo e le numerose palle gol sprecate dalle attaccanti tranesi, apparse ancora lontane dalla migliore condizione. La squadra ha giocato sotto tono con una manovra di gioco lenta e prevedibile che alla fine ha favorito la squadra di casa, tutta chiusa nella propria metà campo e pronta a sfruttare il contropiede.
Già al 6' l'Oratorio si fa pericoloso con Fusaro che spreca a tu per tu col portiere dopo un lancio in profondità di Quinto. Al 20' sempre Fusaro ruba la palla sulla fascia destra e serve D'Addato sola al limite dell'area, che tira al lato del portiere. La partita diventa un monologo tranese con le lucane rintanate nella loro metà campo, ma la manovra manca di lucidità. Al 41' Ciardi parte in progressione e lascia partire un tiro cross che attraversa tutta l'area di rigore, ma non viene sfruttato dalle attaccanti che erano rimaste attardate. Due minuti dopo Fusaro riceve una rimessa laterale e di testa prolunga in area per Quinto che tutta sola all'altezza del dischetto di rigore tira alto. Nel finale di tempo Laurora subisce un infortunio ed è costretta ad abbandonare il campo in favore di Altamura Diana.
Ricomincia il campionato di serie “C” di calcio femminile in Sicilia che quest’anno cambia formula. Quattordici squadre iscritte, undici di categoria più tre fuori classifica, divise in due gironi da sette, alla seconda fase passeranno le prime quattro di ogni girone che si affronteranno nei quarti di finale dei play – off.
Nel girone A sono state inserite Calcio Femminile Marsala (TP), Città di Erice (TP), Circolo Europa 2000 di Sant’Angelo di Brolo (ME), Conca d’Oro Monreale (PA), Alcara Li Fusi (ME) più due outside e cioè Aquile Palermo (PA) e UPEA Orlandia di Capo d’Orlando (ME). Nel girone B troviamo S. Biagio di Terme Vigliatore (ME), Pro Catania (CT), S. Giovanni Galermo (CT), Calcio Femminile Modica (RG), II SS Gemellaro (CT), S. Anastasia (CT) e l’Acese di Aci S. Antonio (CT), quest’ultima di categoria superiore.
La prima giornata, giocatasi nelle tre giornate di mercoledì, sabato e domenica, ha dato già i primi risultati:
PONTECAGNANO – FAIANO – Continua, tra il centro sportivo “Mary Rosy” di Pontecagnano e il lo stadio “23 giugno 1978”, la preparazione alla nuova stagione per il Pontecagnano Femminile targato Maria Rosaria Saggese. La squadra della presidentessa Iannuzzo, infatti, si allena da più di un mese presso le strutture del comune picentino per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista del prossimo campionato di serie C regionale. Le ambizioni del club di via Pompei sono alte, ma per il momento Saggese e il direttore generale Massa preferiscono volare basso e non fare i soliti proclami estivi.
