Cuneo e San Zaccaria, due squadre che rincorrono la salvezza nella massima serie, sono subito messe di fronte alla prima giornata di campionato dal calendario. Entrambe le squadre si schierano con il 4-3-3: il Cuneo sceglie Ozimo in porta, Oliviero, Armitano, Piacezzi e Rosso in difesa, Mascarello, Errico e Franco a formare il centrocampo e il trio Mellano-Sodini-Iannella a provare a far male alla porta difesa da Tampieri, che difende i pali del San Zaccaria. Il quartetto difensivo delle ospiti è composto da destra verso sinistra da Santoro, Quadrelli, Venturini e Tucceri Cimini; a centrocampo il San Zaccaria sceglie Pondini, Pastore e Casadio, con Moscia, Principi e Baldini tridente offensivo.
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Debutto ad Imola per la prima di campionato delle arancionere con un perentorio 4 a 1 ma, risultato a parte, da segnalare un avvenimento che raramente si vede sui campi da calcio. Al 27° del secondo tempo, sul risultato di 3 a 1, il nostro capitano Jenny Camilli si Incunea in area avversaria e con un dribbling secco cerca di superare l'avversaria che allunga una gamba senza sfiorare l'attaccante arancionero che cade.
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Juventus - Ligorna 1 - 3
La matricola Juventus paga dazio contro un bel Ligorna, dotato di 4-5 ottime individualità che, in campo hanno fatto la differenza. La partenza delle ragazze di mister Pecchini è incoraggiante; al 6° minuto Falcone non arriva
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Il Ligorna esordisce al ritorno nella serie cadetta contro la blasonata Juventus in quel di Torino. Le bianconere optano per un 4-3-3 con Milone tra i pali, Drammis, Fasella, Basta e Tomei a comporre il quartetto difensivo, capitan Mondino in cabina di regia coadiuvata a centrocampo da Trapani e Sottil e Capello, Falcone e Benatello a comporre il tridente offensivo. Il Ligorna risponde con lo stesso modulo schierando quindi una formazione a specchio con Agata Cenname tra i pali, Cella, Cuneo, Napello e Zero in difesa, Fallico, Malatesta e capitan Di Blasi a comporre il giusto mix tra piedi buoni e cattiveria agonistica a centrocampo e il terzetto Calcagno-Fracas-Cafferata a tentar di spaventare la retroguardia locale.
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Alla fine il pareggio ci può stare ma quanti rammarichi da una parte e dall’altra. La baby Fortitudo si è complicata la vita da sola e proprio per colpa del reparto difensivo che sembrava dare le maggiori garanzie sono arrivati i punti interrogativi più grossi, mentre il reparto offensivo che destava grosse preoccupazioni ha segnato 4 reti e con 4 giocatrici diverse. Oggi la difesa è sembrata il punto più debole della squadra nonostante le numerose prodezze della Olivieri, ma anche il centrocampo non ha filtrato abbastanza pressando raramente l’avversario. Troppi errori, più individuali che di sistema, per troppa leggerezza, superficialità e per una ricerca eccessiva della giocata.
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Il campionato inizia con il piede giusto per il Fimauto Valpolicella che con due gol passa a Trento e porta a casa i tre punti.
Sin dall’inizio il Fimauto ha fatto la partita, creando gioco e spunti che però per tutto il primo tempo non si sono concretizzati. Ottime giocate e occasioni, ma sia il portiere trentino Aliquò, davvero in giornata positiva, sia una difesa sempre pronta a disimpegnare e il tutto condito da un po’di imprecisione hanno fatto si che occorresse aspettare la ripresa per vedere le rossoblu segnare.
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Oristano 02.10.2016 inizio ore 15:00 presso campo A del Centro di Formazione Federale FIGC di Sa Rodia.
Le oristanesi in questa gara pur prive della forte centrocampista Alessia D'Ancona, hanno mostrato tutto il loro valore, dimostrando rispetto alle pur forti avversarie di essere più ciniche e fredde sotto porta. Il Molassana sopratutto nel primo tempo ha tenuto il pallino del gioco e sbagliato troppe occasioni e il calo nella ripresa ha consentito all'Atletico di chiudere meritatamente la partita trovando una Deriu in stato di grazia.
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Buona prestazione per le amaranto di mister Manuela Tesse che, malgrado il risultato negativo, esordiscono nel Campionato nazionale di Serie B giocando a viso aperto contro le trevigiane del Permac Vittorio Veneto, formazione veneta appena retrocessa dalla massima serie e annoverata tra le candidate alla vittoria finale. Allo Stadio “Paolo Barison” di Vittorio Veneto, l’Arezzo Calcio Femminile ha infatti superato un vero e proprio battesimo di fuoco mettendo in campo i progressi fatti dagli ultimi match di Coppa Italia e tenendo il risultato in bilico fino all’ottantesimo minuto.
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Giornata Estiva e il vecchio stadio di Savignano sul Rubicone si presenta in perfette condizioni per la prima gara del campionato Nazionale di serie B 2016-2017.
Quello di quest’anno è il 13° anno di serie “B” e due di serie “A2” che il Castelvecchio si accinge a giocare.
La gara inizia a tambur battente per le romagnole, e nei primi 10 minuti sfiorano per ben tre volte il vantaggio con Zani Guidi e Casali.
Al 17’ è Vicini che scende sulla fascia sinistra, palla al limite per Casali che strattonata da Confessore riesce ad arrivare al limite ma viene stesa. Calcio di punizione, sulla palla Guidi che calcia sopra la traversa.
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Vince ma non convince il Milan che si aggiudica i primi tre punti della stagione. Sfortunato il Vicenza che paga un primo tempo non brillante e non riesce a trovare un pareggio, che sarebbe stato meritato, nonostante le occasioni avute nella ripresa.
Ecco le pagelle di Marco Bedin..
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