Lunedì, 08 Luglio 2024
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SIENA SOFFRE MA NON SI FERMA: POKER ALL’AREZZO

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siena-squadra-1314Primi decisivi centri per De Regis e Pastorelli, gol anche per Di Fiore e Mazzella. Prestazione incorniciare anche per le Juniores di Del Toro.
Davanti ad una discreta cornice di pubblico, procede a ritmo serrato la marcia del Siena Calcio Femminile, che fra le mura amiche archivia, non senza difficoltà, la pratica Arezzo. Il risultato finale, infatti, non lascia trasparire la sofferenza con la quale le senesi hanno portato a casa infine i tre punti.
L´Arezzo, motivato dall´avvicendamento in panchina che ha visto D´Addona lasciare il posto al proprio preparatore dei portieri, si schiera bene in campo e costruisce una gabbia nella quale spesso rimangono imbrigliate le punte bianconere, che faticano così molto più del solito a costruire azioni. Primo sussulto al 3´, quando su un cross radente di Migliorini Di Fiore interviene in spaccata ma un difensore appostato sulla linea riesce a respingere.
La promessa di Abbadia San Salvatore ci riprova al 23´, sfruttando un gran filtrante ancora di Migliorini, salta il portiere che però riesce a recuperare e devia la palla in corner. Sull´azione seguente, tuttavia, il Siena sblocca il punteggio, come spesso avviene nei momenti difficili, con un calcio piazzato: la palla pennellata in mezzo, dopo un doppio rimpallo, finisce sul petto di De Regis che mette a terra e di prima intenzione infila l´angolino basso. Grande soddisfazione per il centrale difensivo bianconero, che realizza la prima rete stagionale dopo una serie di prestazioni maiuscole in difesa.
Poco prima del riposo il Siena ha anche l´occasione per andare negli spogliatoi con il doppio vantaggio, grazie al lancio perfetto di Pecchia: Migliorini controlla a seguire col tacco, sbarazzandosi del proprio marcatore, e s´invola, ma attende un attimo di troppo a calciare e il sinistro piazzato è deviato miracolosamente con la punta del piede dal portiere.
La ripresa è, inizialmente, ancora più complicata della prima frazione, con l´Arezzo che scende in campo carico a mille in cerca del pareggio: al 57´, sugli sviluppi di un corner, si forma una mischia di stampo rugbistico a un metro dalla porta, con una selva di gambe senesi schierate sulla linea che respinge ben tre tap in tentati dalle aretine. Altra occasione amaranto al 67´, con Lucarini che incoccia al volo dal cuore dell´area e Picciafuochi che si fa trovare pronta e blocca in due tempi.
Sull´azione di controattacco, pallone filtrante per Di Fiore, il portiere avversario esce a valanga riuscendo a respingere la palla verso la lunetta dell´area, dove però la neoentrata Pastorelli è più lesta di tutte a calciare nonostante il contrasto con Borri: la palla elude il tentativo di recupero in extremis del portiere e rotola in porta per l´esplosione di gioia della quindicenne senese, al primo gol in un campionato maggiore, e di tutto il Siena che può finalmente controllare la partita con un vantaggio più rassicurante. Tra l´altro, al 76´, la sua coetanea Di Fiore fa registrare la decima marcatura stagionale con un magnifico sinistro dai venticinque metri che scavalca il portiere e s´infila sotto la traversa.
La gara, a questo punto, non ha più molto da dire, perché l´Arezzo tira i remi in barca. C´è quindi anche il tempo per la quarta segnatura, messa a segno da Mazzella con una bella punizione dai trenta metri, che colpisce la faccia inferiore della traversa, rimbalza sulla linea e quindi in fondo al sacco. Siena che con questo successo tiene il passo dell´Aglianese, impegnata però in un ben più semplice incontro col fanalino di coda Casentino.
A fine gara, è mister Bonelli a compiere l'analisi più lucida, elogiando la propria truppa che ha saputo lottare, soffrire e portare a casa un grande risultato: "Credo che oggi più che mai questa squadra sia da elogiare per come ha saputo stringere i denti in un momento di grossa difficoltà. Non ci scordiamo che nell'undici iniziale c'erano Velvi e Magnani, che hanno giocato anche sabato 90 minuti intensi, e sono subentrate Beligni e Pastorelli – 15 anni gia diverse presenze in serie C – anche loro reduci dalla gara delle Juniores, così come Vittoria De Risi, che non stava bene ma è dovuta entrare. Lucrezia Di Fiore ha giocato stringendo i denti, così come Ilaria Presentini, encomiabile, e come tutte le altre...ma forse proprio perché è stata sofferta, la vittoria di stasera me la godo più di altre volte, e voglio solo dire pubblicamente brave a tutte: il sogno continua!!"
Domenica prossima, senesi attese nel posticipo delle 18 in casa del Livorno; da valutare le condizioni delle acciaccate Canessa e capitan Fambrini, oggi ferme ai box, nella speranza che tornino al più presto a dare il loro prezioso contributo alla truppa di mister Bonelli.

JUNIORES, BRAVE E SFORTUNATE CON LA CAPOLISTA PERUGIA

Un'altra grande prestazione, nonostante il risultato negativo, è stata quella messa in campo dalle Juniores di Del Toro contro il Perugia. Il punteggio è stato infatti veramente l'unica nota negativa di una gara, quella di sabato, dove la capolista sembrava in realtà la truppa bianconera, sconfitta solamente da una grande dose di sfortuna.
Andando per ordine, le bianconere fanno la partita per tutta la prima frazione, fermate solo da un clamoroso palo dopo venti minuti, ma alla mezz'ora nell'unica azione prodotta, peraltro in contropiede, le grifone passano in vantaggio. Il Siena non toglie il piede dall'acceleratore, determinate a rimettere in piedi la partita: nella ripresa specialmente, le senesine vanno ripetutamente vicine al pari, prima con Velvi, poi con Pastorelli, che centra il secondo legno di giornata. Il meritatissimo 1-1, tuttavia, giunge finalmente con Magnani, abile a risolvere una mischia in area biancorossa con la zampata vincente. Il Siena sembra avere in mano la partita, il Perugia che non sembra in grado di creare i presupposti per ottenere la vittoria – obiettivo mancato dalle umbre solamente nella gara persa in casa del Firenze – sennonché la sorte a metà del secondo tempo gioca un brutto scherzo alla compagine di Del Toro: un cross, apparentemente innocuo, scagliato dalla tre-quarti, totalmente sballato, si trasforma altresì in un incredibile pallonetto che scavalca Picciafuochi e s'infila beffardo nella porta senese. Questo durissimo colpo non ferma le senesi, che mettono ancora sotto le ospiti sia sul piano fisico, mettendo in mostra una migliore forma fisica, che su quello del gioco, ma la squadra di Valentina Belia ostenta dal canto suo un formidabile cinismo: così, su calcio piazzato, si forma in area senese una mischia che un attaccante perugino risolve bucando per la terza volta il portiere senese. A questo punto, la spinta bianconera si esaurisce a poco a poco e alle senesine non resta che accettare, per quanto ingiusto, il verdetto del campo.
Il successo contemporaneo del Ponte a Greve (3-0 alla Scalese) rimette in discussione l'affare promozione alle fasi nazionali, che vede ora le ragazze di Del Toro con un vantaggio di tre punti che, a due gare dal termine, non dà loro la certezza matematica del passaggio: tuttavia, sabato alle 18 con la stessa Scalese, a La Scala (San Miniato di Pisa) le bianconere avranno in mano il match point, e sicuramente non affronteranno un'ora di viaggio per andarlo a sprecare!

Mickey Balducci

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
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