Tre reti per la quattordicenne Di Fiore, il pirotecnico 6-5 sul Livorno vale permanenza in serie C.
Nel pomeriggio di una calda giornata, quasi più estiva che primaverile, il triplice fischio del sig. Celia di Empoli sancisce la matematica salvezza del Siena Calcio Femminile. Una salvezza ottenuta dalle sue Juniores, che dopo la conquista delle Finali Nazionali giovanili conquistano un altro personale "scudetto".
L´ultimo mattone è un qualcosa di incredibile, che avrebbe seriamente minacciato la salute di eventuali spettatori deboli di cuore. 11 gol, una gara pirotecnica nella quale le bianconere riescono nello zemaniano obiettivo di realizzare una rete in più e portare a casa i tre punti, quelli decisivi, rendendo indolore il successo del Settimello sul Castiglione della Pescaia.
Se qualcuno, viste le acque tranquille in cui naviga il Livorno, settimo a 24 punti, ha parlato di "biscotto", chi ha seguito l´incontro nel suo svolgimento ha potuto constatare l´impegno, la grinta e la voglia di vincere di entrambe le squadre, smentendo certi pensieri, che fortunatamente nel calcio al femminile raramente si concretizzano. Quando si è mossi solo dalla passione e della voglia di giocare, vincere è sempre e solo l´unico obiettivo, che ci siano o meno traguardi da raggiungere.
Le cose, oltre tutto, non si mettono affatto bene nel prepartita per Piccinelli, costretto a schierare una Balestri semi infortunata e a rinunciare, fra acciaccate e assenti, a un gran numero di protagoniste del successo di domenica col Settimello.

Difatti, all´inizio è solo il Livorno a imperversare, fallendo almeno tre occasioni davanti alla porta, in un caso addirittura sguarnita, e centrando un palo. Il vantaggio amaranto, oggettivamente meritato, arriva comunque al 16´ con una magistrale punizione. Ma è forse questo a scuotere le bianconere: Acuti al 22´ conquista una punizione sull´out destro, Mazzella mette in mezzo una palla tesa su cui Di Fiore è la più lesta, complice anche un rimpallo fortunato col difensore, a deviare in rete. Passano quattro minuti, ottimo triangolo di prima fra la stessa chiuso da Acuti ancora per Di Fiore, controllo e destro secco all´incrocio: risultato ribaltato.
Il Livorno, tuttavia, non è venuto a Siena per fare da comparsa: le amaranto si scuotono, su una palla lunga la punta evita il fuorigioco, salta Picciafuochi e deposita nella porta ormai vuota, 2-2 al 37´.
Il grande caldo non aiuta certo le due squadre, che negli spogliatoi arrivano stremate. Tuttavia, al rientro, le senesine sono determinate a raggiungere il risultato pieno.
Passano 6´, uscita un po´ avventata del portiere livornese che si distuba con un difensore, Razzi riesce a intromettersi toccando per Acuti che di potenza supera la resistenza di un difensore appostato sulla linea di porta. Le ospiti sono in difficoltà, la doccia fredda di inizio ripresa le ha scosse, così una straripante Di Fiore aggiunge un´altra perla alla sua collezione di giornata: ricevuta palla sulla trequarti, supera un difensore e dai 25 metri lascia partire col sinistro, quello che non dovrebbe essere il suo piede preferito, un tiro al giro che s´insacca all´incrocio dei pali. Una prestazione da sogno per la quattordicenne promessa amiatina, che non sembra affato la più piccola in campo: quarta rete in sole due partite di serie C.
La spinta senese non si esaurisce qui: al 61´ ennesimo affondo di un incontenibile Acuti, che partita da metà campo s´incunea in area e viene atterrata da dietro dal difensore. Cartellino giallo e rigore ineccepibile, che Mazzella trasforma con chirurgica freddezza. A questo punto le bianconere si siedono, convinte di avere la partita in tasca: ma non hanno fatto i conti col grande cuore labronico: oltre tutto, Balestri al 70´ non cela fa a continuare la sua straordinaria prestazione difensiva in coppia con Beligni, ed è sostituita da Mari. Subito dopo, una dormita generale su una rimessa laterale permette al Livorno di accorciare le distanze con un gran sinistro al giro. Il Siena sembra controllare il ritorno ospite, sennonché all´86´ su un calcio di punizione Picciafuochi smanaccia, una livornese ribatte sulla traversa e sulla seguente mischia un´attaccante a spingere la palla in fondo al sacco. Le amaranto si fiondano a raccogliere il pallone e lo portano a centrocampo, vedendo ormai alla propria portata l´incredibile rimonta ed un Siena che sembra incapace di reagire. Invece, all´89´, Razzi con un´ottima iniziativa personale riesce a portarsi in area e a concludere, con la palla che viene deviata in angolo. Sul corner seguente, Di Fiore pennella una traiettoria perfetta per Acuti che, dimenticata sul dischetto del rigore, trafigge per la sesta volta il portiere ospite con una gran girata al volo.
Partita chiusa? Nemmeno per sogno, il Livorno non muore mai e al 91´ Picciafuochi compie uno straordinario intervento d´istinto su un tiro potente a botta sicura dal cuore dell´area, sugli sviluppi del corner seguente arriva però ugualmente il 6-5 con un altro bel destro al giro.
Fortunatamente però non c´è tempo per ulteriori colpi di scena, il Siena porta a casa un successo che vale la matematica salvezza con una giornata di anticipo.
Se il Siena è ormai salvo il Settimello, battendo 3-2 il Castiglione della Pescaia, si mantiene aggrappato alla Serie C: se vincesse domenica con l´Aglianese seconda in classifica e il Labrone perdesse nuovamente, le neroverdi potrebbero trascinare allo spareggio l´altra compagine livornese. Da non escludere neppure, per la futura retrocessa, l´ipotesi ripescaggio, visto che fallimenti e rinunce sono nel calcio femminile quasi all´ordine del giorno (o meglio, dell´anno).
Comunque, osservare tutto ciò da spettatori è certo più tranquillizzante per tutti, così come lo sarà il congedo dal torneo a Castiglione della Pescaia: dopo la partita, se il clima resterà immutato, si potrà da subito pensare a un po´ di riposo in riva al mare!

SIENA CALCIO FEMMINILE – FEMMINILE LIVORNO 6 - 5 (2-2)
SIENA CALCIO FEMMINILE (4-3-3): Picciafuochi; Pace, Benigni, Balestri (72' Mari), Del Toro Chiara; Gorelli, Mazzella, Girardi (78' Cappelli); Razzi, Di Fiore, Acuti. A Disposizione Marcocci. Allenatore N3evio Piccinelli.
ARBITRO Sig. Celia della Sezione AIA di Empoli.
MARCATRICI 16'LIVORNO, 22' e 26' Di Fiore, 37' LIVORNO; 51' Acuti, 55' Di Fiore, 62 Mazzella (rig.), 74' e 86' LIVORNO, 89' Acuti, 92' LIVORNO.

Mickey Balducci