Lunedì, 08 Luglio 2024
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JUNIORES, SCONFITTA L’IMBATTUTA CORAZZATA CASTELFRANCO: FINALI A UN PASSO

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siena 3930L'impresa fa passare in secondo piano la sconfitta in serie C, amarezza per le Giovanissime la cui rimonta si ferma con la capolista. Pulcine, con l'Alberino ottavo successo consecutivo.
Presentandosi in casa di un avversario come il Castelfranco, numeri alla mano, sarebbero tremate le gambe a chiunque. 100 gol fatti e solo 9 subiti in appena 16 partite, un avversario che si sta giocando il campionato con il Firenze, senza essere mai stato sconfitto fra le mura amiche, neppure dalla capolista nello scontro diretto. Un avversario che, nelle otto partite giocate in casa, ha segnato la bellezza di 53 reti (una media di quasi sette gol a partita) subendone 4 (una ogni due gare). Leggendo queste vertiginose cifre, chiunque si sarebbe presentato da vittima sacrificale, con 'intento di arginare il più possibile i danni. Chiunque, ma non questo Siena.
A tutto ciò aggiungiamo una squadra bianconera decimata dalle assenze, che sta disputando dall'inizio dell'anno due campionati (a differenza delle locali, che le ragazze impegnate in Prima Squadra le schierano inizialmente in panchina ritenendo superfluo un loro impiego); aggiungiamo pure la solita partenza disastrosa con le locali che, nei primi 8 minuti, si portano sul 2-0, e Balestri che dopo un quarto d'ora alza bandiera bianca costringendo mister Del Toro a inventare Gorelli, nata punta, in mezzo alla difesa. L'impresa, già di per sè difficile, è ora un qualcosa che agli occhi di tutti sembra impossibile. Anche perché, nei minuti seguenti, le locali falliscono, un po' per imprecisione un po' per la bravura di Picciafuochi nell'ultima circostanza, tre volte il possibile 3-0 che avrebbe forse scritto la parola fine sulla partita.

Ma in contropiede, Acuti sfiora il 2-1 e le senesine comprendono che niente è ancora impossibile: come accaduto in molte altre occasioni, non appena le avversarie si siedono un po' il grande cuore bianconero viene fuori. Acuti, incontrastabile, sfonda nuovamente in contropiede e, a tu per tu col portiere avversario stavolta non sbaglia. I segnali di reazione ci sono, ma non sono sufficienti per mister Del Toro, che crede nella possibilità di raddrizzare la partita e nell'intervallo si fa sentire eccome. I frutti si vedono, nella fase iniziale della ripresa la squadra senese annulla il divario apparso evidente nella prima frazione, specialmente in avvio, alla ricerca del pareggio. L'occasione buona si presenta quando Fossi viene atterrata dal portiere Talanti e l'arbitro decreta la massima punizione. Mazzella si incarica con coraggio della pesantissima battuta e dimostra di aver fatto tesoro dell'errore con la capolista Firenze, in situazione di punteggio analoga: una trasformazione fredda, che scaccia i fantasmi e rimette in corsa le bianconere. Sulle ali dell'entusiasmo, il Siena è un fiume in piena: nella fattispecie ancora Mazzella protagonista al 61', stupenda triangolazione di prima con Fossi che la manda in porta, diagonale perfetto imprendibile per Talanti e senesine addirittura avanti. La squadra di casa è colpita nell'orgoglio, il mister locale capisce che è l'ora di giocare tutte le sue carte migliori e la gara si complica nuovamente. La pressione gialloblu si fa veemente, e al 68' le locali dispongono a loro volta di un calcio di rigore per atterramento di Morucci: sul dischetto va la specialista Maltomini, fin ora sempre a segno dal dischetto, ma oggi è il giorno dei tabù infranti allo stadio Martini. La soluzione potente a mezza altezza sulla sinistra del portiere è ben calciata, ma Picciafuochi intuisce e con un guizzo prodigioso riesce a respingere. Secondo rigore parato in stagione per il portierone senese, che però deve capitolare al 77' su una potente punizione di Prugna dal limite. 3-3, ma le padrone di casa sanno che il pareggio serve a ben poco e cingono ancora più d'assedio il fortino senese. Questo costringe le bianconere praticamente a rinunciare agli attacchi, in difesa del punticino prezioso. Fossi, pressoché isolata in mezzo alla difesa locale, non riesce a combinare nulla sino all'87', quando le arriva una palla vagante al limite dell'area. Chiusa da quattro difensori, l'azione sembra non avere sbocchi, sennonché la punta di Venturina con un guizzo sorprende i diretti marcatori e riesce ad entrare in area, poi prova a pescare il jolly con un pallonetto che si trasforma in un gol meraviglioso. Il Castelfranco è alle corde, esplode la gioia di tutto il gruppo senese che ora vede l'inimmaginabile impresa incredibilmente vicina; neppure il pareggio basterebbe alle gialloblu per coltivare il sogno Campionato, e il risultato è una spinta dettata più dalla disperazione che da trame di gioco ben organizzate. Ciò non impedisce loro di imbastire un'ultima occasione da gol, con una palla messa in area che un attaccante colpisce a botta sicura: ma la difesa si immola, respingendo il tiro dell'Ave Maria. Il triplice fischio è qualcosa di surreale: il Siena ha vinto, ha espugnato la roccaforte che nessuno aveva mai violato. Ha realizzato tanti gol in una partita quanti il Castelfranco ne aveva subiti nelle altre otto gare casalinghe. Finali nazionali ad un passo, saranno matematiche anche senza giocare se la capolista Firenze batterà in casa il Lucca nel recupero di sabato laureandosi Campione. Onore alla squadra di casa, che ha comunque condotto un campionato sempre a ruota della corazzata viola, e che esce dal campo con le lacrime agli occhi e un sogno infranto, ma sicuramente avrà modo di togliersi in futuro le soddisfazioni che merita. Così come lo faranno le nostre giovani promesse, che oggi hanno fatto davvero qualcosa di grande: la dimostrazione che nel calcio nessun risultato è mai scontato o acquisito, ed è forse questo che lo rende speciale. Dopo tante gare dove la compagine di Del Toro aveva giocato meglio, ritrovandosi con un pugno di mosche, questa è la giusta ricompensa; per gli sforzi e i sacrifici che le ragazze mettono in ogni allenamento, ogni settimana, lontane dalle luci dei riflettori, per amore di questo magnifico sport.
In serata, scrive capitan Beligni su Facebook: "Ma quanto è stato bello, quando l'arbitro ha fischiato, ci siamo guardate e ci siamo capite subito, al solo sguardo! Eravamo pronte a fare l'ultimo sforzo.. Abbiamo corso verso l'allenatore e gli siamo saltate addosso, notando che stava piangendo, lui proprio lui quell'omone così forte. Eravamo riuscite a renderlo fiero di noi!!" Una testimonianza che non può non fare bene allo sport, alla sua parte pulita fatta di valori, emozioni, il lato umano che troppo spesso ad altri – ed alti – livelli ci siamo dimenticati.
L'eco dell'impresa fa passare in secondo piano la sconfitta della serie C, che pure la domenica aveva chiuso in vantaggio la prima frazione con un delizioso destro al giro dal limite di Acuti. I Bagni di Lucca, sfruttando la stanchezza nelle gambe delle senesine per la battaglia del giorno precedente, finiscono per vincere 3-1.
Approfittando della pausa nel campionato Juniores, le ragazze di Piccinelli cercheranno di riscattarsi domenica 3 ad Arezzo, in attesa di conoscere il risultato del recupero Juniores fra Firenze e Lucca. La gara non si preannuncia delle più semplici, con le amaranto che stazionano a 9 punti dalla vetta in zona medio-alta di classifica. Ma di certo le bianconere non faranno un viaggio fino ad Arezzo per fare da comparse.
Ben più amara è la sconfitta patita in mattinata dalle giovanissime contro la capolista Stella Azzurra, che spegne le speranze di vittoria finale bianconera consegnando di fatto il trofeo alle aretine. Peccato, perché dopo la grande rimonta nel girone di ritorno, dove le ragazze di Fantocci avevano ottenuto un pareggio e poi solo vittorie, la gara si era svolta per una buona mezz'ora nella metà campo biancoceleste, con il Siena che aveva costruito almeno tre nitide palle gol senza però riuscire a concretizzarle. Così, come spesso accade, se si sbaglia troppo si viene puniti: ed ecco la Stella Azzurra passare in vantaggio al 32'. La compagine senese non ci sta, riprende a macinare gioco, la tremenda "pulcina" Monnecchi al 44' scappa sulla destra e mette in mezzo una palla d'oro che stavolta Pastorelli di testa non può fallire: 1-1. Ma stavolta non è proprio giornata, il pareggio è insufficiente per le bianconere che non riescono a trovare la via del gol e anzi subiscono il 2-1 in contropiede che chiude la gara: 2-1 assolutamente ininfluente in sponda senese, ma pesantissimo per le ospiti che così mantengono due punti di vantaggio sul Castelfranco e ad una giornata dal termine ipotecano il titolo. Per le ragazze di Fantocci, che ospiteranno domenica alle 11 a Uopini il Livorno, a questo punto sarà molto probabilmente terzo posto: un risultato comunque straordinario per un gruppo che è sempre arrivato a giocare contato, ma ciononostante ha tenuto il passo delle prime arrivandosi a giocare il titolo alla penultima giornata. Se continueranno a crescere così, queste giovanissime promesse si toglieranno ancora moltissime soddisfazioni.
Così come se le stanno togliendo moltissime le Pulcine di Gangi, che contro i pari età maschi dell'Alberino centrano l'ottavo successo consecutivo. Un risultato davvero straordinario per un gruppo così giovane, con ragazze che hanno iniziato da poco ma che già si stanno mettendo in luce: se continueranno su questa strada, il futuro del calcio sarà roseo, sul serio.

Mickey Balducci

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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