Giornata storica per la società rossoblù che vince la finale di coppa Italia nazionale

IL REAL STATTE E’ NELLA STORIA

PESCARA BATTUTO, E’ GRANDE SLAM

Abruzzesi battute 7-1, decisiva la tripletta di Susy Nicoletti. Doppietta per Patrizia D’Andria e sigillo di Daiana Bianco. Completa il tabellino un’autorete di Iannucci. Gol della bandiera angolana di Verzulli

Il Real Statte è nella storia del calcio a 5 femminile. Nella finale di Coppa Italia nazionale le rossoblù battono il Città di Pescara 7-1 e conquistano l’ultimo trofeo utile per conseguire il grande obiettivo che mancava alla società tarantina, il grande slam. E’ stata decisiva una tripletta di Susy Nicoletti, la doppietta di Patrizia D’Andria e il gol di Daiana Bianco, tabellino completato dall’iniziale autorete di Iannucci. Gol della bandiera abruzzese di Verzulli che ha premiato un Città di Pescara giovane ma sicuramente ben organizzato e non sprovveduto. Brave le ragazze del tecnico Maurizio Blasetti che sono riuscite a tenere testa alle campionesse d’Italia fino all’ultimo e a dar vita ad una bella partita. L’incontro inizia con un buon possesso di palla da parte del Pescara ma il Real Statte controlla bene e al primo vero affondo passa in vantaggio con un’autorete di Iannucci che spinge il pallone nella propria porta dopo un tiro violento di Nicoletti. La stessa pivot salentina al quarto minuto mette in forte discesa la gara per le sue compagne battendo l’estremo difensore Di Martile con un tiro forte ed angolato. Nonostante non sia il Città di Pescara degli anni passati le ragazze allenate dal tecnico Maurizio Blasetti mettono in campo grinta e determinazione, ma la differenza di valori tecnici emerge e le Campionesse d’Italia di Tony Marzella la palesano blindando il risultato nel giro di dodici minuti quando Daiana Bianco prima e ancora Susy Nicoletti poi battono ancora l’incolpevole Di Martile con due gol di pregevole fattura indirizzando la Coppa Italia in Puglia. Il Pescara, però, prova a rendersi pericoloso e ci riesce in un paio di occasioni, prima con Barbetta e poi con Nobilio, ma le rispettive conclusioni forti ed angolate sono preda dell’attenta Valentina Margarito che disinnesca i pericoli per le sue compagne. Al diciassettesimo minuto arriva il gol del 5-0 firmato da Patrizia D’Andria, ben appostata sul secondo e pronta a ribadire in rete un forte ma impreciso tiro di Daiana Bianco, un gol che legittima la superiorità delle tarantine, più volte pericolose grazie alle continue incursioni ben congeniate da capitan D’Ippolito e compagne. Con la cinquina messa a segno dal Real si va a riposo. Nella ripresa le calcettiste del Città di Pescara ritornano sul parquet del Pala “To Live” di Roma con grande intensità dimostrando, nonostante la giovane età, di saper produrre un futsal buono e propositivo, riuscendo ad arginare bene la maggior qualità tecnica-tattica delle più blasonate avversarie pugliesi. Dopo una fase di studio e d’equilibrio il Real riesce a realizzare il sesto gol grazie ad un preciso colpo di testa della sempre mobile e sgusciante Susy Nicoletti, abile a capitalizzare un lancio lungo di Margarito. Le abruzzesi accusano il colpo ma continuano generosamente a creare gioco e occasioni. Al trentatreesimo minuto gli encomiabili sforzi delle angolane vengono premiate: un’azione da manuale del futsal avviata da Iannucci che serve un preciso pallone a Verzulli che, con Valentina Margarito battuta,  insacca a porta vuota con un facile piatto destro. Non passano nemmeno un paio di minuti che il Pescara beneficia di un calcio di rigore assegnato  per un fallo di Valentina Margarito su Barbetta: s’incarica della battuta Verzulli ma la sua conclusione termina a lato. Dopo il mancato 6-2 le pescaresi calano un po’ e il Real Statte ne approfitta per gestire il vantaggio, seppur mai abbassando la guardia nei confronti delle sempre scattanti avversarie. A cinque minuti dal termine il Real Statte inizia nuovamente a premere e D’Andria mette a segno il settimo sigillo dell’incontro grazie ad una potente e precisa girata di destro che batte inesorabilmente Di Martile, incolpevole nell’occasione. Il finale di partita è ad appannaggio delle campionesse d’Italia che controllano senza problemi i residui minuti a disposizione, ad un giro di lancette dal termine ancora l’asse portante pescarese, il duo Verzulli-Iannucci confenziona un’altra ghiotta opportunità, ma la palla termina a lato. E’ l’ultima emozione, poi la terna arbitrale decreta la fine: vince il Real Statte che conquista la Coppa Italia e centra il tanto atteso grande slam, l’unico tassello che mancava nel glorioso mosaico della società rossoblù. Adesso le ragazze di Tony Marzella sono nella storia. Che i festeggiamenti abbiano inizio.

TABELLINO

Real Statte-Città  di Pescara 7-1

Città  di Pescara: 1 Di Martile, 3 Barbetta, 4 Scurti, 5 Verzulli, 6 Silvetti, 7 Eugeni, 8 Iannucci, 9 Nobilio, 10 Peruggi, 17 Restinetti, 18 Dognini, 19 Cristofaro

All.Maurizio Blasetti

Real Statte: 1 Margarito, 3 Magistro, 5 Dipierro, 6 Convertino, 7 D'Andria, 8 Buonfrate, 9 D'Ippolito, 10 Nicoletti, 12 Bianco, 15 Peluso, 28 Blasi, 32 Di Giorgio.

All.Tony Marzella

Arbitri: 1 Monica Croci di Albenga, 2 Ettore Quarti di Imperia, 3 Galletti Pierluigi di Imperia

Marcatrici: 2°aut Iannucci, 4°Nicoletti, 7°Bianco, 12°Nicoletti, 17°D’Andria, 22°st Nicoletti, 28°Verzulli (P), 35°D’Andria,

Angoli: 7-2

Ammoniti: -

Parziali: 5-0, 2-1