Mercoledì, 26 Giugno 2024
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Cinque per tre: 15….per Fiorentina e Brescia!

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Fiorentina e Brescia fanno l’en plein e si ripropongono alla testa della classifica con 15 punti, ma le inseguitrici Verona e Tavagnacco a suon di goal, non mollano la presa e mantengono inalterato lo svantaggio di tre punti, mentre la Res Roma impatta all’ultimo minuto in casa con il Chieti allontanandosi momentaneamente dal vertice della classifica.
Dopo questa quinta giornata la classifica si divide a metà perché dall’altra parte del tabellone troviamo da sei punti in giù le altre sette squadre e dopo la vittoria odierna del San Zaccaria, l’unica a rimanere a zero punti è la Jesina che comunque oggi ha dato “filo da torcere” alle campionesse d’Italia del Brescia!
Due vittorie per le squadre in trasferta, tre per quelle in casa e un pareggio, con ben quattro partite rimaste in bilico sino alla fine; le doppiette odierne sono appannaggio di due tra le più interessanti realtà del torneo nazionale: Clelland del Tavagnacco e Monterubbiano della Jesina e di due vecchie (ma non troppo…) abituè del goal come Gabbiadini e Girelli.

La Fiorentina mette subito “le cose in chiaro” e dopo soli 3’ primi di gioco, Guagni di testa, segna la rete che poi si rivelerà decisiva alla fine del risultato finale. Contro un Mozzanica troppo timido nella prima frazione di gioco, le ragazze viola hanno poi sciupato diverse palle goal per raddoppiare; Caccamo è stata per tutto l’incontro una spina nel fianco sinistro della compagine bergamasca e Guagni e Mauro hanno costretto spesso Locatelli & C a fare gli straordinari con interventi decisivi per liberare la propria area. Il primo tiro in porta, per altro debole, del Mozzanica è arrivato al 18’ con Pellegrinelli. L’unico “brivido” per la difesa viola arriva solo nel finale di tempo per una incomprensione fra Linari ed Ohrstrom, la palla arriva a Pellegrinelli che però la spedisce fuori, sciupando così una clamorosa occasione per arrivare al pareggio. Il finale di tempo vede un Mozzanica più deciso in avanti, ma Ohrstrom non corre gravi pericoli!
Nella ripresa la partita viaggia su un certo equilibrio e dopo un’iniziale prevalenza viola è il Mozzanica che prende il sopravvento ed in questo frangente sono le ragazze viola ad agire in contropiede e proprio su una veloce ripartenza, Mauro dopo una gran bell’azione personale colpisce il palo esterno. Da sottolineare al 10’ lo scontro fortuito su una palla alta fra Giacinti e Guagni, mentre la giocatrice viola si rialza dopo pochi minuti, Giacinti viene portata fuori in barella e poi all’ospedale per accertamenti (pare sia solo una forte e dolorosa botta…in bocca al lupo per una pronta ripresa). Pirone entra al suo posto. Nel proseguo dell’incontro il Mozzanica insiste in avanti e sfiora il pareggio in un paio di circostanze proprio con la neo entrata Pirone, mentre dall’altra parte sono sempre Caccamo, Mauro e Guagni a mettere in qualche difficoltà la difesa bergamasca anche se Gritti non corre poi molti altri pericoli. Dopo una pericolosa conclusione di Locatelli ben neutralizzata da Ohrstrom termina l’incontro!

Il Brescia reduce dalla sconfitta in Champions contro il Fortuna, fatica non poco a superare una bella squadra come la Jesina che ad un certo punto si è trovata pure in vantaggio. Forse le campionesse italiane hanno sottovalutato mentalmente questa partita contro l’ultima in classifica, mentre le ragazze marchigiane hanno dato il meglio di loro stesse giocando una partita a viso aperto, coraggiosa e tenace.
Il pallino del gioco ad inizio partita è in mano al Brescia e Sabatino e Lenzini tentano la via del goal, ma Guidi è brava nel respingere le due conclusioni. Al 15’ la squadra lombarda si porta in vantaggio: traversone dalla tre quarti campo, la palla arriva a Tarenzi che la stoppa e la gira in rete. Il Brescia insiste e in altre due occasioni sfiora il raddoppio, ma poi subisce la veemente reazione delle ragazze di Giugliano e Monterubbiano dopo aver impegnato Ceasar in due decisivi interventi la trafigge con un tiro dalla corta distanza. La Jesina inizia la ripresa con la stessa grinta e decisione della fine del primo tempo, si porta in avanti e Monterubbiano prima costringe il portiere bresciano ad un impegnativo intervento poi su un perfetto centro dalla sinistra realizza di testa il goal del sorpasso.
Bertolini allora rivoluziona un po’ la squadra e l’assetto tattico e i risultati si vedono quasi subito. Al 18’su un incursione in area marchigiana Tarenzi finisce a terra, l’arbitro assegna un calcio di rigore che Girelli trasforma. Il Brescia insiste e alla fine ottiene il risultato pieno, quando grazie una caparbia azione in area, Tarenzi, prima si vede respingere la sfera dal portiere, poi la riprende e centra la traversa, la palla arriva a” fine corsa” nei piedi di Girelli che la ribadisce in rete. Dopo due altre occasioni per il Brescia, all’ultimo minuto Monterubbiano potrebbe pareggiare le sorti dell’incontro ma Caesar fa il miracolo e consegna i tre punti alla sua squadra!

La terza vittoria consecutiva fra le mura amiche permette al Tavagnacco di rimanere vicino alla vetta della classifica. L’incontro è un monologo della squadra friulana che si porta subito in vantaggio al 13’ con la bravissima Clelland che sfrutta a dovere un bel passaggio di Camporese. Il Tavagnacco insiste poi per tutti i restanti minuti sfiorando ripetutamente il raddoppio che arriva però solo ad inizio ripresa con la seconda rete di Clelland: la bionda attaccante entra in area, supera un’avversaria e infila dalla parte opposta Osimo. Pochi minuti dopo Brumana si fa parare un rigore, ma si rifà quasi subito siglando la terza rete per la sua squadra su assist di Sardu. Per il Cuneo è sempre Sodini la più tenace e pericolosa e una sua forte conclusione dalla distanza finisce al lato di pochissimo.
Al 26’ la partita “si chiude” con anticipo grazie alla rete di Zuliani che raccoglie un delizioso pallonetto di Brumana e supera Ozimo. Nel finale arriva un rigore per il Cuneo che Iannella mette in rete.
Il Verona dopo Tavagnacco e Como supera fra le mura amiche anche il San Bernardo Luserna con un perentorio 5 a 0. Tutto abbastanza facile per le ragazze di Longega che si portano subito in avanti e Rodella prima sfiora la rete con una conclusione che sfiora la traversa e subito dopo con un forte tiro dentro l’area realizza la prima rete veronese. Passano pochi minuti e il Verona raddoppia: centro in area di Rodella, contrasto Serafino-Piemonte, la sfera arriva a Gabbiadini che non ha difficoltà a mettere alle spalle del portiere. Il Verona insiste e sfiora ripetutamente la rete prima con Piemonte, poi con Gabbiadini e Giuliano.
Nella ripresa le ragazze scaligere insistono in avanti per mettere al sicuro il risultato e le occasioni non mancano per Piemonte e Gabbiadini. Nell’area opposta è bravissima Thalmann su un gran tiro di Barbieri. Nel finale il Luserna cede di schianto e nel giro di cinque minuti subisce tre reti: prima Gabbiadini, poi Pasini e all’ultimo minuto Williams con una forte e bella conclusione dalla distanza, “firmano” l’atto finale dell’incontro.

La buona partita della Res Roma viene vanificata all’’ultimo minuto per un rigore(contestato) assegnato per un contrasto in area tra Fracassi e Marinelli.
La Res Roma dopo un inizio al piccolo trotto ha preso in mano le redini del gioco e ha creato nella prima parte di gara diverse occasioni per raddoppiare la rete ottenuta su calcio di rigore concesso al 15’ per un fallo di mano in area di un difensore del Chieti; Simonetti con freddezza realizza! Almeno tre le occasioni sciupate dalle ragazze di Melillo con Coluccini, Picchi, Simonetti. Nella ripresa il copione non cambia, il gioco è condotto sempre dalla squadra capitolina che nonostante altre tre ottime opportunità non riesce ad arrivare al raddoppio. A metà ripresa sale in cattedra Pipitone che devia una conclusione di Di Camillo, imitata poco dopo dall’altra parte da Vicenzi che respinge un bel tiro di Nagni. All’ultimo minuto arriva l’episodio del discusso rigore assegnato al Chieti che Di Camillo realizza!

Il San Zaccaria conquista i suoi primi tre punti in campionato andando a vincere a Como con il minimo risultato, vittoria che però è stata legittimata da alcune belle giocate messe in campo dalla squadra di Nardozza e da due clamorose traverse. Le prime fasi di gioco sono appannaggio della squadra ospite con le occasioni create da Venturini e da Longato, quest’ultima con un forte tiro prende la traversa. Poi per il Como, Cambiaghi impegna il portiere ospite Quadrelli. Pochi minuti più tardi è ancora il San Zaccaria ad andare vicino al goal del vantaggio con Baldini, ma Presutti è reattiva e respinge in angolo. Dopo un’occasione per il Como che Tamperi sventa con una coraggiosa uscita sui piedi di Panzeri, arriva la rete di Baldini che appena entrata in area, con un preciso tiro trova l’angolino basso della porta lariana. La ripresa vede ancora il San Zaccaria in avanti e con Filippi coglie la seconda traversa di giornata, poi ci prova Colasuonno, ma Presutti para alla grande. Il Como si avvicina al pareggio con Gritti in due circostanze, ma nei minuti finali il San Zaccaria controlla con una certa tranquillità e si porta a casa tre preziosissimi punti contro una diretta concorrente!


Sabato prossimo la sesta giornata di campionato propone:
Il Big match fra il Brescia e il Tavagnacco, Chieti-Agsm Verona, Cuneo-Res Roma, Mozzanica-Como2000, San Zaccaria –Jesina e San Bernardo Luserna-Fiorentina.

MARIO MERATI

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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