Verona – Le ragazze gialloblù di Renato Longega cadono sul proprio terreno ad opera delle gigliate di Sauro Fattori. Il Firenze si conferma "bestia nera" delle scaligere e porta a casa tre punti conquistati con personalità e determinazione, ringraziando anche i tanti regali gentilmente offerti da Girelli e compagne, oggi quasi testardamente incapaci di inquadrare la porta viola.

Giusto il tempo di iniziare e le ospiti vanno in vantaggio in maniera a dir poco rocambolesca. Su disimpegno difensivo delle scaligere, Di Criscio controlla ingenuamente la sfera con il braccio al limite dell'area. Guagni si incarica di calciare la punizione, da posizione defilata. La n. 10 gigliata spara nel mucchio, ma né attaccanti, né difensori vanno sulla palla che beffardamente termina la sua corsa nella rete alle spalle di un'impietrita Tasselli. Il goal scuote le venete che dopo due minuti potrebbero pareggiare: Toselli di testa anticipa Leoni in uscita, la palla giunge a Mason che a porta vuota centra il montante clamorosamente. La n. 8 scaligera si ripete al 9' quando su perfetto cross di Toselli incorna da pochi passi, ma la sfera si stampa sulla traversa della porta viola. Il pareggio arriva meritatamente al 16', anche se per sbloccare le veronesi serve un tiro dal dischetto, comandato dal Sig. Di Giovanni della sezione di Brescia, per una trattenuta in area di Binazzi su Karlsson. Dagli undici metri la rientrante Girelli non fallisce. Ma se per trovare la rete sono serviti prima due legni da parte delle padrone di casa, per le ospiti tutto sembra molto più facile, quando sul  cross rasoterra della solita Guagni al 23', la ex di turno Salvatori Rinaldi si avventa sul pallone, toccandolo quel tanto che basta per farlo carambolare sul secondo palo e mandarlo nuovamente nella rete scaligera. Le venete ovviamente si rigettano in avanti per riagguantare il match. Alla mezzora Girelli calcia una punizione dal limite di potenza, ma Leoni si supera deviando in angolo. Poco dopo, su cross di Zorri, Karlsson da due metri di testa manda alto. Il walzer delle occasioni sprecate prosegue al 36' con Girelli la cui incornata sul servizio di Toselli è fuori bersaglio. Al 41' ancora la n. 10 scaligera ci prova, ma Leoni risponde con qualche affanno. Sulla respinta arriva Mason la cui conclusione viene respinta sulla riga di porta da un difensore. Le veronesi ci provano in tutti i modi. Anche Pini ha nei piedi un pallone invitante a tu per tu con Leoni, ma l'estremo difensore gigliato compie l'ennesimo miracolo. Ma ai goal sbagliati dalle scaligere, risponde beffardamente ancora Salvatori Rinaldi, che al 45' riceve in area e gira di destro verso la porta veneta. Il tiro non è irresistibile, ma la sfera rimbalza davanti a Tasselli che viene così scavalcata e termina nella rete. Fortunata a dir poco la giovane attaccante viola, ma portiere scaligero non esule da colpe.

Nella ripresa il Firenze ha una ghiotta occasione al primo minuto. Dalla bandierina palla scodellata nell'area piccola, Tasselli esce ma non trattiene, ma Guagni si vede respingere la deviazione sulla riga da Karlsson. Alia Guagni , nettamente la migliore in campo della partita, ci prova con una bella conclusione al 3' che si spegne di pochissimo sul fondo. Al 7' le ospiti chiudono la gara: Karlsson commette un fallo di mano in piena area, l'arbitro concede il penalty e Guagni dal dischetto cala il poker. Tre minuti dopo le venete sciupano l'occasione di riaprire la gara: Toselli mette al centro rasoterra, Corsiani manca l'anticipo e Mason a tu per tu con Leoni manca ancora l'appuntamento con il goal ciabattando fuori. La gara a poco a poco perde d'intensità, vuoi per la bravura delle viola a controllare le avversarie, vuoi perché col passare dei minuti la stanchezza prende il sopravvento sulla lucidità delle scaligere. Alla mezzora Girelli riceve palla e calcia da posizione invitante, ma la sua conclusione è a metà tra il tiro e il cross e diviene facile preda di Leoni. Il forcing veneto non produce più frutti e le ospiti al triplice fischio festeggiano tre punti meritati e importantissimi per la classifica. Il Verona non perdeva in casa dalla gara di ritorno con la Torres dello scorso campionato ed ora vede allontanarsi inesorabilmente le poche speranze di rientrare in corsa per la zona champions.

VERONA-FIRENZE-1-4

Reti: Guagni al 2', Girelli su rig. al 16', Salvatori Rinaldi al 23' e al 45', Guagni su rig. al 52'.

Verona: TASSELLI, SQUIZZATO, TOSCANO AGGIO, CARISSIMI, KARLSSON, DI CRISCIO (CAPELLONI dal 1' s.t.), TOSELLI, MASON, ZORRI, GIRELLI, PINI. All. Longega. A disposizione: Ohrstrom, Maffezzoni e Gelmetti.

Firenze: LEONI, ESPERTI (BRUNO dal 46' s.t.), FUSINI, BINAZZI, BENUCCI, CORSIANI, LINARI, ORLANDI, SALVATORI RINALDI (RAZZOLINI dal 46' s.t.), GUAGNI (MAGNI dal 26' s.t.), FERRATI. All Fattori. A disposizione: BENUCCI R., COSI, VARRIALE  e PERUZZI.

Arbitro: Di Giovanni di Brescia. Assistenti: Zanella e Zebele.

Decidono Brumana e Zuliani nel secondo tempo. Partita accesa, dura e ben combattuta ambo le parti. Graphistudio super a crederci e a non farsi prendere dall'ansia. Infortunio muscolare di Mauro. Vittoria importante per le friulane che ora distanziano il Brescia (+6) fermato sul pari dal Napoli in Campania.
Tavagnacco- Come da pronostico non era facile, ma alla fine, tutto bene quel che finisce bene. Il Riviera Romagna dopo 5 risultati utili di fila deve inchinarsi davanti alla legge del Comunale, ma esce a testa alta.

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Parte bene il Primadonna Firenze che al 2' minuto va in vantaggio sfruttando un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area. Guagni calcia una palla tesa che filtra tra le gambe delle giocatrici presenti in area e si insacca alle spalle di Tasselli. Il Verona non ci sta e a cavallo del decimo minuto colpisce due volte i legni della porta difesa da Leoni sfiorando il pareggio in entrambe le occasioni con Mason. Al 16' Binazzi stende in area Karlsson e del dischetto Girelli non fallisce il penalty ristabilendo il meritato pari.

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Mozzanica. Finisce come pronostico la gara fra Mozzanica e Mozzecane con la vittoria netta delle bergamasche. Nel primo tempo però, le venete hanno giocato con giudizio e attenzione concedendo poco alle padrone di casa. Nella fase finale del primo tempo le biancoazzurre accelerano e grazie ad una Tarenzi super vincono la partita di goleada. La gara inizia con la Fortitudo che si rende pericolosa al 9' grazie ad una incursione di Boni che, sola davanti a Gritti, si fa ipnotizzare dal portierone bergamasco.

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Fermato il Brescia al Collana (1-1), le napoletane si confermano imbattute in casa da oltre due anni.
Resta inviolato il campo del Napoli Carpisa Yamamay, che dopo aver fermato le campionesse in carica della Torres due settimana fa, oggi ha bloccato sul pari (1-1) anche il Brescia, altra pretendente allo scudetto. Il Collana, con gli spalti gremiti, resta dunque imbattuto, ma la formazione del presidente Lello Carlino è reduce da una striscia record ancora più lunga, con l’ultima sconfitta interna risalente al dicembre 2010.

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Napoli – L'imbattibilità delle partenopee tra le mura amiche resiste ancora. Il Brescia va vicinissimo alla vittoria ma a 4' dalla fine Barreca regala il meritato pari alle sue che per tutti i 90' minuti si fanno preferire. Bertolini deve ancora fare a meno di Rosucci e su un terreno in pessime condizioni il Brescia trova grandi difficoltà nel mettere in pratica la solita azione manovrata.

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