Le scaligere si sono imposte con un rotondo 8-0. Partita chiusa già nel primo tempo. La squadra di Scapicchi ha pagato le tante assenze e un errato approccio iniziale.
Una partita senza storia. E' questa la breve ma sensata sintesi del confronto tra Bardolino Verona e Grifo Perugia (8-0). Le scaligere hanno fatto valere in senso assoluto la legge del più forte, mettendo al sicuro il risultato già nel primo tempo (5-0). La squadra di Scapicchi, priva di ben sei elementi, ha pagato a caro prezzo un atteggiamento iniziale non certo consono per gare di questo livello e contro avversari così agguerriti. Senza le squalificate Fiorucci (Corinna) e Pederzoli, il tecnico perugino ha provato a reinventare la linea mediana, affidando compiti di copertura e di iniziativa alla coppia Proietti-Natalizi, in un più quadrato 4-4-2. Dietro l'assenza della Saravalle (anch'essa squalificata) ha costretto la Parise a spostarsi centralmente al fianco della rientrante Bordellini e ha promosso la Bianchi sulla linea dei terzini (destro) con il conseguente avanzamento della Marchesi sull'esterno destro di centrocampo. Davanti, la coppia tutta velocità Pugnali-Marinelli, nella speranza di colpire di rimessa. Tentativo sostanzialmente mai messo in pratica, visto che il Bardolino ha costantemente presidiato la metà campo biancorossa e mai prestato il fianco al contropiede. Un pressing quasi asfissiante, che nei primi diciassette minuti ha consentito alle padrone di casa di portarsi sul 4-0. Protagonista assoluta Melania Gabbiadini con un tripletta (6',16',17'), mentre il momentaneo raddoppio è stato siglato dalla Girelli (8'). Nel finale di tempo c'è stata gloria anche per il terzino Di Criscio (43'), che in una proiezione offensiva non ha lasciato scampo alla Cucchiarini. Sul 5-0 la ripresa è diventata quasi insignificante. La Girelli tuttavia ne ha approfittato per centrare la tripletta (13' e 26'), con la terza e ultima rete della gara arrivata dopo una respinta delle Cucchiarini sul tiro dagli undici metri, per fallo della Parise sulla Toselli. Intanto al 19' la Carissimi, altro gioiello scaligero, si era assicurata un posto nel tabellino marcatori. Difficile aggiungere altro: la Grifo è incappata nell'avversario sbagliato, al momento sbagliato. Il pesante ko può comunque servire da lezione.

INTERVISTE
VALENTINA ROSCINI (Presidente Grifo Perugia): "E' un risultato che si commenta da solo. Contro questo tipo di avversari è già difficile in partenza: figuriamoci con sei assenze importanti e con un approccio alla gara non certo dei migliori. Spero che questa sconfitta venga archiviata nel modo giusto, anche perché da adesso in avanti arriveranno le partite che per noi contano tantissimo".
MICHELE SCAPICCHI (tecnico della Grifo Perugia): "Abbiamo compiuto un netto passo indietro rispetto alle prestazioni fornite di recente contro avversari di questo livello. Di fronte a questo tipo di risultati, così pesanti, è giusto che tutti, io per primo, ci facciamo un esame di coscienza. Le assenze hanno pesato? Non guardo mai queste cose, anche perché questo è un campionato dove c'è bisogno di tutti. Il campo non mente mai e come ogni settimana farò le mie valutazioni".

BARDOLINO VERONA – GRIFO PERUGIA 8-0 (5-0)
BARDOLINO VERONA (4-4-2): Ohrstom (1' st Tasselli), Di Criscio, Karlsson (15' st Ledri),Aggio Toscano, Squizzato; Lagonia, Zorri, Toselli (32' st Maceri), Carissimi; Gabbiadini, Girelli. A disp.: Maffezzoni, Gelmetti, Cappelloni. All.: Longega
GRIFO PERUGIA (4-4-2): Cucchiarini; Bianchi (17' st Santacroce), Bordellini, Parise, Cianci; Marchesi, Natalizi, Proietti (21' st Mannucci), Ceccarelli (30' st Fiorucci G.); Pugnali, Marinelli. A disp.: Monsignori, Belia, Bylykbashi, Rossi. All.: Scapicchi
ARBITRO: Zufferli di Udine
MARCATORI: 6',16' e 17' pt Gabbiadini, 8' pt, 13' e 26' st Girelli, 43' pt Di Criscio, 19' st Carissimi
NOTE: 26' st Cucchiarini (GP) respinge un rigore alla Girelli (BV)

Andrea Sonaglia