Inizia nel peggiore dei modi il girone di ritorno cadetto, del gentil sesso, per le calabresi. Il giro di boa in serie B rosa, girone D, nella prima giornata di ritorno, decima generale, vede
la Pro Reggina 97 perdere in casa 3 a 1 contro il Gragnano. Unica rete per le reggine siglata da Stuppino. Reggine che attraversano un periodo da trend negativo e che dovranno rivedere meccanismi e schemi se vorranno tornare ai fasti della prima parte del torneo. A Lecce il Salento batte 4 a 0 la Mater Domini Catanzaro. Catanzaresi che tranne un miracolo con questo pessimo indice non possono ambire alla salvezza ma soltanto onorare il torneo sino alla fine.
Perde anche il Real Cosenza ma di misura e per 1 a 0 a Campobasso con le bruzie che seppur in partita non riescono nell'intento di portare a casa un risultato positivo. Per le altre sfide
la Vesevus Trecase viene superata dall'Atletic Montaquila per 5 a 0 grazie anche alla doppietta della coriglianese Capalbo mentre il Marsala perde in casa per 3 a 1 contro il Pst Bari. In classifica in vetta a 24 punti Marsala e Campobasso, Pink S. T. Bari a 23, a 19 Gragnano, Pro Reggina 97 a 15, a 14 A. Montaquila, R. Cosenza e Salento a 12, a 3 V. Trecase e Mater Domini Catanzaro a -1. Nel prossimo turno gare più che interessanti: derby calabrese tra R. Cosenza e P. Reggina 97, Mater Domini che riceverà la V. Trecase, il Gragnano ospiterà il Salento, l'A. Montaquila attenderà la co- capolista Marsala mentre l'altra co- capolista Campobasso sarà di scena a Bari contro la Pst. Per
la serie C regionale calabrese, scattata ieri, prima giornata d'andata con il San Pietro in Guarano superato in casa dal Sellia Marina per 4 a 0, Cus Cosenza in sosta, mentre sospesa Mottafollone- Acrese sul risultato di 6 a 0 per le padroni di casa. Gara che per sopraggiunta inferiorità numerica minima delle ospiti, sotto la soglia regolamentare, vede il Mottafollone aggiudicarsi gara e tre punti. Domenica 14 febbraio secondo turno con Acrese- Cus Cosenza e Sellia Marina- Mottafollone mentre riposerà il San Pietro in Guarano.
Cristian Fiorentino
