Gara a senso unico con la Salento Donne a menare le danze per l’intero arco della gara. Il meritato vantaggio è giunto sul finale di tempo grazie ad un calcio di rigore realizzato dalla Primitivo e concesso per un netto fallo commesso nei confronti della Paolo. Nella ripresa il copione non muta e sull’unica disattenzione leccese la Pro Reggina ha avuto la chance di pareggiare ma la Arena si è fatta ipnotizzare dall’ottima Zilli che ha neutralizzato un tiro dal dischetto. Cinque minuti più tardi di chiude il match sempre con un penalty, questa volta concesso per un atterramento della D’Amico lanciata verso la porta avversaria. Ancora una magistrale esecuzione della Primitivo ha fissato il punteggio sul definitivo 2 a 0. ASD Salento Donne: Zilli, Ambrosino, Primitivo, Colosimo, Punzi, Indino, D’Amico, Secondo, Paolo (16’ st Pindinello), Mancarella, Accogli (31’ pt Novellino) A disp.: Costa, Taddei, Passaseo, Potenza, Leone. All. Rausa. Pro Reggina: Trovato, Napoli (20' st Labate), Romeo, Ciuffi, Siccari, Stuppino (36' st Terranova), Arena, Violi, Gatto (14' st Cannizzaro), Presto, Politi. A disp.: Tavilla, Genovese, Modafferi, Vadalà. All. Politi. Arbitro: Conte di Taranto. Marcatrici: pt 40' e st 14’ Primitivo (entrambe su rigore). Note: ammonite Ambrosino, Indino, Mancarella, Arena, Violi, Gatto. Espulsa Politi. Allontanato l’allenatore della Pro Reggina Politi per proteste. Al 9’ st Zilli para un calcio di rigore ad Arena.